La disperata auto-difesa di Giorgio Magliocca: l’ex sindaco attacca a testa bassa il maresciallo dei carabinieri Raffaele Gallo.

L’ex sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, attacca a testa bassa le forze dell’ordine e i vigili urbani, in particolare il maresciallo dei carabinieri Raffaele Gallo, nel tentativo disperato e inutile di dare la colpa ad altri per la devastazione della villa bunker confiscata al boss Raffaele Ligato. Devastazione perpetrata il 16 ottobre 2003 dalla famiglia Ligato e dai suoi … Continua a leggere

Intercettazione ambientale in carcere, il boss Ligato: “Un’assunzione nella centrale di Sparanise? Parliamone con Giuseppe Papa”.

Un posto di lavoro per la figlia del boss Raffaele Ligato di Pignataro Maggiore? La cosca sperava in una sistemazione (evidentemente di copertura) nella centrale termoelettrica di Sparanise; e per ottenerla bisognava parlarne con il capoclan sparanisano Giuseppe Papa (detto “Peppe”). È quanto si riesce a intuire leggendo un verbale redatto dagli investigatori del Gico (Gruppo di investigazione sulla criminalità … Continua a leggere

La Cassazione conferma: sono vere le cene tra Giorgio Magliocca e il boss Lello Lubrano.

Anche la Corte di Cassazione conferma: le cene pre-elettorali tra l’allora consigliere provinciale di An Giorgio Magliocca e il boss mafioso Raffaele Lubrano, detto Lello, al ristorante “Ebla”, in vista delle elezioni comunali di Pignataro Maggiore (CE) del maggio 2002, effettivamente ci furono. Al plurale, “cene”, non un solo incontro tra il potente e sanguinario boss e il futuro sindaco … Continua a leggere

Pignataro, deposizione – bomba del collaboratore di giustizia Giuseppe Pettrone: “Il boss Pietro Ligato voleva uccidere il giornalista Enzo Palmesano”. E ancora: “Magliocca è un colluso e collusa era tutta la sua Giunta. Mazzuoccolo deve essere arrestato”

Pignataro Maggiore – Deposizione-bomba in data 30 settembre 2011 del collaboratore di giustizia Giuseppe Pettrone, al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nel processo a carico di Francesco Cascella, un militare di carriera attivo pure nel mondo del giornalismo, accusato di violenza privata con l’aggravante camorristica per le pressioni (operate insieme con il potente e sanguinario boss mafioso di Pignataro … Continua a leggere