I “CESARISTI” PRONTI ALLA RESA DEI CONTI CON IL TRABALLANTE GIORGIO MAGLIOCCA: GUERRA TOTALE SE CESARE CUCCARO NON SARÀ INDICATO QUALE CANDIDATO A SINDACO DELLA MAGGIORANZA USCENTE – GRANDE ATTESA PER UNA RIUNIONE DOVE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE LANCERÀ LA SUA SFIDA DOPO IL “CASO LUBRANO-FELICITÀ”

PIGNATARO MAGGIORE – Cresce l’attesa a Pignataro Maggiore in vista della prova del fuoco in merito alle intenzioni dei “Cesaristi”. Tutti si chiedono (a cominciare dai buontemponi della piazza): il presidente del Consiglio comunale Cesare Cuccaro e i suoi sostenitori, appunto i “Cesaristi”, davvero vogliono sparare cannonate contro il sindaco Giorgio Magliocca o i loro presunti ordigni sono caricati a pane e mortadella? Come è ovvio, i buontemponi sono i più appassionati nel seguire le vicende politiche locali, pronti a divertirsi un mondo in caso di ingloriose (e non strategiche) ritirate; ma anche i cittadini che non appartengono alla ridanciana compagnia hanno acceso i riflettori su Palazzo Scorpio, sede dell’Amministrazione comunale.
Lo scenario di queste ore è il seguente: il traballante Giorgio Magliocca, come è noto, è stato costretto ad annunciare che non si ricandiderà a sindaco alle elezioni del prossimo anno; e Cesare Cuccaro lo sta incalzando affinché sia convocata una riunione di tutti i consiglieri comunali di maggioranza per sapere se sarà lui (il capo dei “Cesaristi”) ad essere indicato quale aspirante successore sulla poltrona più importante della politica locale. Secondo quanto riferiscono gli osservatori delle vicende di Palazzo Scorpio, se Giorgio Magliocca non convocasse la riunione o nella stessa occasione indicasse un altro candidato a sindaco, Cesare Cuccaro all’istante si renderebbe protagonista di una clamorosa rottura, abbandonando la maggioranza magliocchiana.
Vedremo che cosa succederà. Cesare Cuccaro probabilmente vuole uscire allo scoperto a seguito della nota vicenda che ha disintegrato Giorgio Magliocca: la spericolata firma da parte del sindaco di un accordo di partenariato per iniziative assurdamente anti-camorra con il “Gruppo sociale La Felicità”, l’associazione culturale i cui componenti del consiglio direttivo sono tutti, nessuno escluso, o amici o parenti della famiglia Lubrano, quella del defunto capomafia Vincenzo Lubrano, condannato all’ergastolo per l’omicidio Imposimato. Segretario del “Gruppo sociale La Felicità” è la nuora di Vincenzo Lubrano, Angela Valente, moglie di Gaetano Lubrano. Giorgio Magliocca si è volontariamente seduto su una bomba atomica pronta ad esplodere, non appena la prefettura e la magistratura concluderanno gli accertamenti sulla “felicissima” firma magliocchiana.
La resa dei conti è vicina. E Cesare Cuccaro vuole giocare tutte le sue carte. Ora tutti lo stanno aspettando al varco, compresi i buontemponi.

Rosa Parchi

I “CESARISTI” PRONTI ALLA RESA DEI CONTI CON IL TRABALLANTE GIORGIO MAGLIOCCA: GUERRA TOTALE SE CESARE CUCCARO NON SARÀ INDICATO QUALE CANDIDATO A SINDACO DELLA MAGGIORANZA USCENTE – GRANDE ATTESA PER UNA RIUNIONE DOVE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE LANCERÀ LA SUA SFIDA DOPO IL “CASO LUBRANO-FELICITÀ”ultima modifica: 2020-12-09T11:39:06+01:00da davidema2
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