Perchè non possiamo dire “Grazie“.

Di seguito il comunicato stampa inviato dal Consiglio di amministrazione della Pro Loco di Pignataro Maggiore (testo riportato anche su manifesti murali affissi in questi giorni):

“Si deve essere grati a quei cittadini che, in occasione  di una pubblica manifestazione,  rilevando qualche irregolarità nella somministrazione di prodotti alimentari, si preoccupano di segnalarla agli organizzatori. La gratitudine è maggiore, se è in gioco la  tutela dei bambini, che certamente sta a cuore a tutti.

Purtroppo,  per quanto riguarda  la nota vicenda dell’ “ovetto scaduto“, segnalato  da Piergiorgio Mazzuoccolo, avvocato e consigliere di opposizione, non possiamo dire “ grazie “:

  • Perché, nel momento in cui  è venuto in possesso della calza offerta ai bambini ed ha rilevato che l’ovetto in essa contenuto risultava scaduto, non ha ritenuto di dover allertare gli organizzatori della manifestazione, ma si è preoccupato unicamente di denunciare il fatto alla locale stazione dell’Arma dei Carabinieri.
  • Perché, di fronte alla “ sensazionale “ scoperta, non solo non si è preoccupato  di verificare  il contenuto di altre calze ( in piazza vi erano tanti bambini  con le calze ancora in mano ), ma, a riprova della sua  sensibilità,  si è esibito in uno show di cattivo gusto, facendosi fotografare con  in mano la calza incriminata.
  • Perché, e questo è più grave di  tutto, ha ritenuto di fornire una spiegazione dell’accaduto del tutto  falsa ed infondata, cioè che “ l’ Amministrazione  ha riutilizzato  le calze avanzate lo scorso anno  senza verificare la scadenza dei prodotti “. C’erano forse gli ovetti nelle calze distribuite lo scorso anno?

Non  è solo una caduta di stile, ma una    vile  insinuazione   che costituisce la parte più deplorevole e  squallida di tutta la vicenda. A parte il fatto che l’Amministrazione Comunale non può essere chiamata in causa  per una manifestazione curata sul piano organizzativo dalla sola Pro Loco, l’Associazione ha acquistato  tutti i doni offerti ai bambini nel gennaio di quest’anno e presso rivenditori di fiducia, così come ha fatto negli anni scorsi, nelle precedenti  edizioni della Festa della Befana, finanziate dall’Amministrazione “ Magliocca “, con la quale ha collaborato con la stessa lealtà e correttezza con cui ora collabora con l’Amministrazione  “ Cuccaro “.
L’incidente di percorso può sempre essere possibile, ma  non potrebbe mai essere addebitato alla malafede della Pro Loco, come è stato vilmente e spudoratamente fatto intendere, per evidenti  finalità di speculazione politica che nulla hanno a che fare  con la Festa della Befana.
L’Associazione Pro Loco, dice, invece, “ GRAZIE “ a tutti i bambini che hanno partecipato con tanto entusiasmo alla manifestazione, rassicura le famiglie circa la  bontà dei prodotti offerti dalle due simpatiche “ befane “,  esprime il suo rammarico per l’inutile allarme  creato e dà  appuntamento al prossimo anno, per una festa ancora più bella e più grande”.

Perchè non possiamo dire “Grazie“.ultima modifica: 2012-01-16T22:02:00+01:00da davidema2
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