Nel corso di un controllo predisposto sul territorio dalle forze dell’ordine, i carabinieri della stazione di Vitulazio hanno tratto in arresto Francesco Parisi, gestore di fatto della ditta ‘La Selva’. Il trentatreenne incensurato, noto nella zona per aver sposato la figlia di Antonio Lubrano (il fratello del defunto boss Vincenzo Lubrano), è accusato di furto aggravato di energia elettrica. La contestazione gli è stata mossa dai militari coordinati dal luogotenente Crescenzo Iannarella, che, insieme al personale tecnico dell’Enel di Caserta, hanno effettuato un sopralluogo nell’azienda situata sulla strada statale Appia, nel territorio vitulatino.
Al termine del controllo, infatti, i carabinieri hanno accertato che il contatore elettrico era manomesso. La società prelevava dalla linea pubblica, in maniera gratuita e truffaldina, il settanta per cento dell’energia consumata. Così che l’amministrazione de “La Selva” pagava soltanto il trenta per cento di quanto effettivamente consumato in termini di elettricità. Alla richiesta dei responsabili, Parisi ha riferito di essere lui il gestore dell’azienda e per questo è stato arrestato. Per la società riconducibile alla famiglia Lubrano non si tratta dei primi problemi con la giustizia. Nel maggio del 2009, infatti, i carabinieri di Vitulazio e quelli del Nucleo operativo ecologico contestarono ai proprietari il mancato rispetto delle norme in tema di smaltimento dei rifiuti. Per tale motivo la ditta fu spostata dal centro urbano alla periferia, proprio sulla strada statale Appia. (fonte www.vitulazio24ore.it)