Il complotto contro Ilaria Bovenzi solleva l’indignazione del popolo di facebook: tantissimi gli attestati di stima per il presidente del Consiglio comunale di Pignataro Maggiore.

Doveva essere un complotto per gettare tanto fango sulla limpida persona di Ilaria Bovenzi, presidente del Consiglio comunale di Pignataro Maggiore e dirigente provinciale del Partito Democratico a Caserta, e invece si è trasformato in un boomerang per i suoi detrattori. Questo è quanto emerge dopo che Pignataro Maggiore News ha pubblicato le intercettazioni che mettono a nudo le reali intenzioni dell’ex sindaco Giorgio Magliocca e il suo tentativo di difendersi dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e di omissione in atti d’ufficio per favorire il clan Lubrano – Ligato, attaccando i suoi avversari politici.

La rappresentante del massimo organo democratico locale – che soltanto con la ilaria bovenzi,gaetano mercone,rossella borrelli,salvatore minierinuova Amministrazione comunale ha la propria sede in un bene confiscato alla camorra (il polo civico “Franco Imposimato”, sottratto proprio ai Ligato) – sta superando indenne il tranello orchestrato dai peones magliocchiani e, anzi, è sostenuta dai tanti attestati di stima che stanno arrivando in queste ore anche sul suo profilo facebook. Dai consiglieri comunali di maggioranza – l’assessore Daniele Luigi Palumbo è stato tra i primi -, ai componenti locali e provinciali del suo partito di appartenenza – dall’ex consigliere comunale Rossella Borrelli, agli ex “Margherita” Gaetano Mercone e Bartolo Mercone -, fino ai semplici cittadini, il coro di solidarietà nei confronti della Bovenzi è unanime.

Attestati di stima sono arrivati anche dal mondo dell’informazione con in testa il giornalista professionista Salvatore Minieri. Al gruppo si è unito anche il collaboratore del sito internet www.comunedipignataro.it, Angelo Martino. Lo stesso quotidiano telematico di cui è storico responsabile proprio Pietro Ricciardi, il quale – secondo quanto dicono Giorgio Magliocca e dei suoi familiari nell’intercettazione ambientale in carcere effettuata il 18 maggio 2011 – avrebbe procurato le fotografie chieste dall’ex sindaco per colpire i suoi avversari politici, tra i quali Ilaria Bovenzi. Ma Pignataro vive anche di queste contraddizioni.

Il complotto contro Ilaria Bovenzi solleva l’indignazione del popolo di facebook: tantissimi gli attestati di stima per il presidente del Consiglio comunale di Pignataro Maggiore.ultima modifica: 2011-12-29T20:23:00+01:00da davidema2
Reposta per primo quest’articolo