Decaduta l’autorizzazione per la costruzione della centrale a biomasse: la Regione Campania blocca definitivamente il progetto della Biopower. Grande la soddisfazione del sindaco e di tutto il fronte anti-inceneritore.

La Regione Campania ha dichiarato decaduta l’autorizzazione a costruire e completare la centrale a biomasse fortemente voluta dalla passata Amministrazione comunale e dalla Biopower spa. Potrebbe essere definitivamente archiviata la faccenda, con la vittoria di un intero fronte che si è opposto allo scellerato progetto. Di seguito la comunicazione inviata agli organi di informazione dal primo cittadino di Pignataro Maggiore, Raimondo Cuccaro:

“Con una nota ufficiale, speditaci ieri mattina dalla Regione Campania, si CUCCARO_RAIMONDO.jpgdichiara definitivamente decaduta l’autorizzazione a costruire della Biopower di Pignataro Maggiore. È la naturale prosecuzione di un cammino iniziato con il giudizio del Tar, nel quale veniva imposta una sospensione di ogni attività fino al giugno 2012. Dopo aver preso coscienza del brusco stop imposto dal Tribunale Amministrativo Regionale, i vertici della Biopower hanno impugnato l’ordinanza di sospensiva, ma il Consiglio di Stato ha ribadito l’urgenza della sospensione di ogni attività dell’opificio pignatarese che avrebbe potuto bruciare anche rifiuti solidi urbani, oltre a ipotetiche biomasse vergini. Ieri mattina, è giunta presso il mio ufficio a mezzo fax una comunicazione ufficiale della Regione Campania che dichiara decaduta l’autorizzazione a costruire e completare il grande sito industriale della Biopower. In termini molto più stringenti, abbiamo vinto una battaglia durata 5 anni, caratterizzata dall’assurda volontà di mettere in funzione, a soli 800 metri in linea d’aria da abitazioni e zone a vocazione agricola, forni nocivi e cancerogeni che avrebbero disperso nell’aria anche i fumi di combustione di immondizia e di rifiuti provenienti da tutta la Provincia.

Mi preme ricordare che la struttura è stata realizzata con l’avallo assoluto della passata amministrazione Magliocca. In campagna elettorale ho promesso ogni azione volta a scongiurare definitivamente il pericolo rappresentato dall’inceneritore della Biopower, mentre il mio avversario (ex vicesindaco della giunta di Magliocca) in un punto del suo programma ne vantava l’utilità assoluta, definendola quasi una fabbrica dalle proprietà benefiche. Ecco il risultato che sancisce la serietà e la credibilità degli schieramenti in campo: noi, come promesso ai cittadini, abbiamo messo tutta la nostra passione e il nostro impegno per far dichiarare decaduta ogni possibilità di attivare i forni nocivi della struttura Biopower. Gli organi di ogni ordine e grado ci hanno dato ragione. Lasciatemi dire con grande orgoglio che davvero la politica giusta è quella fatta con umiltà e volontà sempre nell’esclusivo interesse della gente”.

Decaduta l’autorizzazione per la costruzione della centrale a biomasse: la Regione Campania blocca definitivamente il progetto della Biopower. Grande la soddisfazione del sindaco e di tutto il fronte anti-inceneritore.ultima modifica: 2011-12-29T20:41:00+01:00da davidema2
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