Alla fine è passata la linea sostenuta con forza dal sindaco Raimondo Cuccaro: il Comune di Pignataro Maggiore si costituirà, con delibera di Giunta votata da tutti gli assessori, parte civile nel procedimento che vede imputato Giorgio Magliocca per concorso esterno in associazione mafiosa. La notizia è trapelata alla fine della riunione di maggioranza convocata ad hoc a Palazzo Scorpio per parlare della questione sollevata proprio da http://pignataronews.myblog.it/. Tutti i consiglieri comunali della “Svolta”, in linea con i propositi elettorali e con l’esigenza di dare continuità al progetto legalitario inaugurato con la riconversione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, alla fine hanno lanciato il segnale che il primo cittadino attendeva, ignorando le pressioni ambientali venute fuori in questi giorni.
Nella prossima riunione di Giunta comunale, l’esecutivo dovrebbe 
dare mandato a un avvocato che rappresenterà l’Ente nel procedimento per il quale Magliocca ha chiesto il rito abbreviato. Il difensore dell’ex sindaco, Mauro Iodice, infatti, ha chiesto (unico a poterlo fare) il rito alternativo nel corso dell’udienza preliminare che si è svolta qualche settimana fa. A quel punto, il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Napoli, Eduardo De Gregorio, non essendo richiesto il consenso del pm, ha fissato direttamente il rito abbreviato per il 20 dicembre.
Annichilita la banda della disinformazione, spiazzata dalla presunta “fetecchia” che, in ogni caso, aveva artatamente nascosto per precludere al Comune la possibilità di costituirsi parte civile. Fortunatamente, però, c’è pignataronews che ha dato la notizia. Così la “fetecchia” è diventata una bomba atomica e qualche “magliocchiano”, già in partenza il 20 dicembre per Napoli, forse dirotterà il viaggio verso Pianura, per una visita poco cortese a un noto consigliere comunale partenopeo.