Concorso esterno in associazione mafiosa: Magliocca sarà giudicato il 20 dicembre con rito abbreviato.

L’ex sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, ha chiesto il rito abbreviato nel procedimento che lo vede accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e che lo ha costretto, in virtù di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari Antonella Terzi, a stare più di otto mesi in carcere. Il legale dell’ex primo cittadino, Mauro Iodice, ha chiesto al Giudice per l’udienza preliminare il rito alternativo che, in caso di condanna, prevede lo sconto di un terzo della pena.

Magliocca, attualmente agli arresti domiciliari a Formia, dovrà presentarsi il 20 magliocca-maddaloni.jpgdicembre davanti al Gup Eduardo De Gregorio per essere giudicato in base al quadro probatorio raccolto in sede di indagini dai pm Giovanni Conzo, Liana Esposito e Alessandro Milita (i tre sostituti procuratori della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che chiesero la misura cautelare per l’ex consigliere provinciale). La notizia, che gran parte della stampa ha sottaciuto in questi giorni, è stata data dal giornalista Enzo Palmesano nel corso della manifestazione organizzata da http://pignataronews.myblog.it/ . Il giornalista professionista ha parlato della censura che la stampa provinciale ha riservato a tale richiesta, per non consentire al Comune di costituirsi parte civile nel procedimento contro l’ex sindaco (se l’Amministrazione comunale si fosse “adagiata” sulla possibilità di costituirsi soltanto in dibattimento, quindi al processo e non in udienza preliminare, sarebbe rimasta a bocca asciutta).

Alla manifestazione, oltre a un discreto numero di cittadini e alle telecamere di www.comunedipignataro.it (con il direttore responsabile Pietro Ricciardi), hanno presenziato anche il sindaco Raimondo Cuccaro e il capogruppo della maggioranza consiliare, Pier Nicola Palumbo (il resto dell’Amministrazione comunale era assente, così come le minoranze). Proprio il primo cittadino ha confermato la volontà personale di far costituire il Comune di Pignataro Maggiore, ma ha subordinato tale scelta alla volontà del gruppo consiliare “La Svolta” (secondo indiscrezioni nettamente diviso su tale decisione). Insomma, tutto sarebbe vincolato a una sorta di sillogismo “imperfetto”, per cui va bene costituirsi in tutti i processi per camorra (ovviamente per stare dalla parte dei cittadini), ma non nel caso di Magliocca. Non a caso il sindaco ha invitato i cittadini in prima persona a costituirsi parte civile nel procedimento che vede imputato l’ex primo cittadino. La manifestazione è stata arricchita anche dai contributi dell’ex presidente del consiglio comunale, Franco Scialdone, e proprio del consigliere comunale Pier Nicola Palumbo.

Concorso esterno in associazione mafiosa: Magliocca sarà giudicato il 20 dicembre con rito abbreviato.ultima modifica: 2011-11-26T20:41:00+01:00da davidema2
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