Nonostante le intimidazioni, il comandante Alberto Parente accelera il trasferimento dei vigili urbani nel bene confiscato di via Ferdinando IV di Borbone. Acquistati e pronti per essere trasferiti nella nuova sede gli arredi d’ufficio.

Il nuovo furto intimidatorio messo a segno ai danni della signora Olga Minieri, alberto parente.jpgnon ha fermato il comandante dei vigili urbani, Alberto Parente, e l’amministrazione comunale, per nulla impauriti dal raid “confezionato” per bloccare il trasferimento dei “caschi bianchi” nel bene confiscato al clan Ligato in via Ferdinando IV di Borbone (come ordinato dalla delibera numero 4 del 12 maggio 2011, firmata dal commissario prefettizio Vincenzo Lubrano). In mattinata, infatti, Parente ha firmato la determina (consultabile a questo indirizzo http://www.comune.pignataromaggiore.ce.it/view_all.aspx?id=745&modulo=ALLEGATI_AlboPretorio&fields=id_allegato) di servizio che autorizza il Comune ad acquistare e trasportare il materiale d’ufficio nella nuova sede, recependo prontamente una lettera del sindaco Cuccaro che invitava il Comando a “procedere con la dovuta urgenza al trasferimento degli uffici comunali presso la nuova sede e all’acquisto del materiale necessario a rendere l’ufficio funzionale”.

L’arredo è stato acquistato presso la ditta “Arredamenti & comp. d’arredo dei fratelli Pettrone”, la quale dovrà effettuare la fornitura entro sabato prossimo 16 luglio. Le scrivanie utilizzate nella vecchia sede del comando saranno anch’esse trasferite nel bene confiscato, ma serviranno per l’arredo della nuova aula consiliare.

Insomma, trasloco permettendo, per la fine di questa settimana la nuova sede del comando dei vigili urbani dovrebbe essere già pronta. Un segnale veramente importante per i cittadini di Pignataro Maggiore, i quali per la prima volta possono effettivamente giovarsi dell’acquisizione dei beni confiscati dopo anni di ritardi. Fortunatamente a nulla sono valsi i tentativi di ostacolare il processo di riutilizzo per fini sociali e istituzionali dei beni sottratti alla camorra.

Nonostante le intimidazioni, il comandante Alberto Parente accelera il trasferimento dei vigili urbani nel bene confiscato di via Ferdinando IV di Borbone. Acquistati e pronti per essere trasferiti nella nuova sede gli arredi d’ufficio.ultima modifica: 2011-07-13T18:17:00+02:00da davidema2
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