Il neo-sindaco di Pignataro Maggiore, Raimondo Cuccaro, all’indomani della vittoria contro la lista della camorra, ha deciso di non avvalersi della collaborazione del segretario comunale Vito Carangi, che è stato silurato. Vito Carangi era stato segretario comunale, all’insegna di una sintomatica continuità, sia dell’ex sindaco Ds Giovan Giuseppe Palumbo (la cui Amministrazione fu sciolta per collegamenti camorristici con la cosca Lubrano-Ligato nel 2000) sia dell’ex sindaco Pdl (ex An) Giorgio Magliocca, arrestato l’11 marzo 2011 con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa per collusioni con lo stesso clan Lubrano –Ligato.
Arriva al capolinea anche il consiglio d’amministrazione del carrozzone clientelare della raccolta dei rifiuti “Pignataro Patrimonio srl”, con il quale l’ex sindaco Giorgio Magliocca avrebbe voluto rinnovare gli inquietanti fasti del famigerato consorzio Ce4-Ecoquattro. Prima che arrivassero i tre imparabili siluri, il presidente del consiglio d’amministrazione, Giuseppe Vitiello (noto come il “Vitiello d’oro”), e degli altri ben pagati due membri, Mario Di Cosmo e Pietro Ricciardi, hanno protocollato le dimissioni.
Lo apprende da fonte solitamente bene informata “Pignataro Maggiore News”, blog di giornalismo investigativo curato da Davide De Stavola.