“CASO APEIRON” A PIGNATARO MAGGIORE E SANTA MARIA LA FOSSA: LA QUESTIONE SARÀ SOTTOPOSTA ALLA COMMISSIONE ANTICAMORRA E BENI CONFISCATI DALLA CONSIGLIERA REGIONALE MARIA ANTONIETTA CIARAMELLA (PD) – ECCO LE FELICISSIME FIRME DEL SINDACO GIORGIO MAGLIOCCA (FORZA ITALIA) E DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE LEGATA ALLA FAMIGLIA LUBRANO

PIGNATARO MAGGIORE/SANTA MARIA LA FOSSA – Ad iniziativa della consigliera regionale Maria Antonietta Ciaramella (Partito democratico) sarà sottoposto all’attenzione della Commissionale regionale Anticamorra e beni confiscati il “caso Apeiron” scoppiato a Pignataro Maggiore e subito dopo a Santa Maria La Fossa. Una questione davvero esplosiva in quanto la cooperativa “Apeiron” – alla quale sono stati affidati beni confiscati alla camorra appunto a Pignataro Maggiore (dall’Amministrazione comunale) e a Santa Maria La Fossa (dal consorzio “Agrorinasce) – come è noto ha firmato a Pignataro Maggiore due protocolli d’intesa (in materia di immigrazione) con l’ormai famosa associazione denominata “Gruppo sociale La Felicità” che fa riferimento ad Angela Valente, moglie di Gaetano Lubrano. Quest’ultimo (figlio del defunto capomafia “don” Vincenzo Lubrano) è stato condannato in primo grado con il fratello Giuseppe Lubrano (pregiudicato, già sottoposto a sorveglianza speciale) per violenza privata con l’aggravante camorristica ai danni del giornalista e scrittore Salvatore Minieri. Giuseppe e Gaetano Lubrano, inoltre, sono fratelli del defunto Raffaele Lubrano detto “Lello” (ucciso in un regolamento di conti dal “clan dei casalesi” il 14 novembre 2002), il boss mafioso con il quale Giorgio Magliocca, allora consigliere provinciale di An in carica, ebbe vari incontri alla vigilia delle elezioni amministrative di Pignataro Maggiore del 2002 in cui fu eletto sindaco per la prima volta. Arrestato l’11 marzo 2011 con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e omissione di atti d’ufficio con l’aggravante camorristica, Giorgio Magliocca è stato assolto in via definitiva “perché il fatto non sussiste” e gli è stato riconosciuto un risarcimento per “ingiusta detenzione” di 90.000 Euro. Ma gli incontri di Giorgio Magliocca (attuale commissario provinciale di Forza Italia) con il boss mafioso Lello Lubrano sono stati sempre confermati, in tutte le sedi, inoppugnabilmente. Presidente del “Gruppo sociale La Felicità” è Salvatore Sala, per gli amici (compresi Giuseppe e Gaetano Lubrano) “Salvo”; Angela Valente signora Lubrano ricopre la carica di segretario del sodalizio.
Naturalmente il sedicente grande combattente dell’anticamorra sindaco pignatarese Giorgio Magliocca, che è anche presidente della Provincia di Caserta (quindi componente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza) non poteva far mancare la sua “benedizione” per i due suddetti protocolli “Apeiron-Felicità” all’insegna della legalità e dell’antimafia. I due protocolli d’intesa sono stati firmati nelle date del 29 gennaio 2018 e del 25 maggio 2018, rispettivamente per l’anno 2018 e per il triennio 2018-2020. Questi esplosivi documenti (mai apparsi all’albo pretorio online del Comune) sono finiti sul tavolo di Giorgio Magliocca e da lui condivisi, come è dimostrato dal fatto che fanno parte integrante della deliberazione di Giunta comunale, la numero 106 del 4 luglio 2019, avente ad oggetto: “Richiesta dell’associazione culturale ‘Gruppo sociale ‘La Felicità’ – Approvazione progetto e schema di partenariato – Delibera di Giunta regionale n. 169 del 24-4-2019”. Deliberazione di Giunta comunale approvata all’unanimità dei presenti: il sindaco Giorgio Magliocca e gli assessori Rossella Del Vecchio e Vincenzo Romagnuolo; assenti gli assessori Gerardo Del Vecchio e Antonio Palumbo. Dalla stessa deliberazione risulta che Giorgio Magliocca ha personalmente firmato con l’associazione “Gruppo sociale La Felicità” un accordo di partenariato per iniziative all’insegna della legalità e della lotta alla camorra in data 4 luglio 2019. Pubblichiamo per la prima volta il testo dell’accordo con le felicissime firme del sindaco Giorgio Magliocca e del presidente dell’associazione “Gruppo sociale La Felicità” Salvatore Sala, documento che i nostri pochi ma affezionati lettori finora conoscevano senza gli autografi perché facente parte integrate (pagine 10, 11 e 12) della richiesta di partenariato.
Adesso l’opinione pubblica di Pignataro Maggiore e di Santa Maria La Fossa attende con grande interesse di sapere quanto si dirà alla Regione Campania sul “caso Apeiron” per iniziativa della componente della Commissione anticamorra e beni confiscati Maria Antonietta Ciaramella. Notizie di cui informeremo ovviamente i nostri attenti lettori.

Felicità – richiesta partenariato

firme di Magliocca e Sala

Rosa Parchi

“CASO APEIRON” A PIGNATARO MAGGIORE E SANTA MARIA LA FOSSA: LA QUESTIONE SARÀ SOTTOPOSTA ALLA COMMISSIONE ANTICAMORRA E BENI CONFISCATI DALLA CONSIGLIERA REGIONALE MARIA ANTONIETTA CIARAMELLA (PD) – ECCO LE FELICISSIME FIRME DEL SINDACO GIORGIO MAGLIOCCA (FORZA ITALIA) E DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE LEGATA ALLA FAMIGLIA LUBRANOultima modifica: 2020-04-22T13:00:43+02:00da davidema2
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