PIGNATARO MAGGIORE – Cresce sempre di più l’attenzione (non solo nella famigerata città conosciuta quale “Svizzera dei clan”) per le vicende dell’Associazione culturale “Gruppo sociale La Felicità” del cui consiglio direttivo fa parte (quale segretario) Angela Valente, moglie di Gaetano Lubrano (figlio del defunto capomafia “don” Vincenzo Lubrano). Col presente articolo puntiamo i riflettori su un altro componente del direttivo, Sofia Castaldo, che è una strettissima collaboratrice di Mario Turino detto “Fernando”, quest’ultimo un soggetto assai noto perché da consigliere comunale e assessore della vecchia Dc a Pignataro Maggiore fu rimosso dalla carica – con decreto del Ministro dell’Interno – per rapporti con la camorra. Dire Sofia Castaldo significa da sempre dire per definizione “Fernando” Mario Turino, grande elettore del sindaco Giorgio Magliocca e capace di tenere ai suoi ordini pure tutto il resto della classe politica locale, compresi i sedicenti avversari del presidente della Provincia e commissario provinciale di Forza Italia. “Fernando”, insomma, è uno che comanda per davvero.
Alla Camera di Commercio risultano per Sofia Castaldo, nata nel 1968 a Teano e ivi residente, gli atti sintetizzati nei due documenti che pubblichiamo: la “scheda persona completa” e “storia delle partecipazioni”. Sofia Castaldo risulta essere uno dei due amministratori rappresentanti dell’impresa fin dalla costituzione (22 marzo 2007) della società di capitale “Immobiliare costruzioni napoletane Srl” con sede legale in Casoria. Il capitale sociale è di centomila Euro, così suddiviso: Emilia Turino, 50 per cento; 25 per cento a testa per due società, “Eurica Srl” e “Iland Srl”. “Eurica Srl” ha sede legale in Alvignano e un capitale sociale di 51,640 Euro suddiviso in tre parti quasi uguali di cui sono titolari Elvira Santorio (moglie di Mario Turino detto “Fernando”, che è amministratore unico della società), Antonio Turino ed Emilia Anna Turino; Elvira Santorio ha un Euro in più. “Iland Srl” ha sede legale in Pignataro Maggiore e un capitale sociale di 51,640 Euro suddiviso in tre parti quasi uguali di cui sono titolari Andrea Turino, Antonio Turino (amministratore unico rappresentante dell’impresa) e Ilaria Turino, che ha un Euro in più. Per quanto riguarda le “partecipazioni”, Sofia Castaldo risulta essere titolare del 51 per cento della società di capitale “Midas Trasporti Srl” con sede legale in Cassino e una unità locale in Pignataro Maggiore; Luigi Buonocoro e Vincenzo Calabro (amministratore unico rappresentante dell’impresa) detengono il 24,5 a testa del capitale sociale, che ammonta complessivamente a 40.000 Euro. Pubblichiamo le visure storiche delle quattro suddette società di capitale “Eurica Srl”, “Iland Srl”, “Immobiliare costruzioni napoletane Srl” e “Midas Trasporti Srl”, non soffermandoci su altre considerazioni che si potrebbero fare relativamente sistema che fa capo a Mario Turino detto “Fernando”: scopo di questo articolo è evidenziare il ruolo di Sofia Castaldo e non quello degli altri soggetti citati nei documenti. Inoltre, ci occupiamo di Sofia Castaldo solo per le cariche sociali e per le partecipazioni attualmente in essere, senza fare riferimento a quelle del passato, per evitare di scrivere non un articolo ma un romanzo. Quanto sopra detto è in ogni caso più che sufficiente per dimostrare che Sofia Castaldo è un ingranaggio essenziale dell’universo imprenditoriale di Mario Turino detto “Fernando”. Un ingranaggio (Sofia Castaldo) che poi ritroviamo anche nell’associazione culturale della moglie di Gaetano Lubrano.
Dell’intera vicenda del “Gruppo sociale La Felicità” ci siamo già occupati in quattro precedenti articoli pubblicati nelle date 9, 11, 14 e 15 aprile 2020 rispettivamente con i titoli: 1) “UNA BOMBA ATOMICA PIAZZATA SOTTO LE TRE POLTRONE DI GIORGIO MAGLIOCCA: IL SINDACO DI PIGNATARO MAGGIORE HA FIRMATO UN ACCORDO CONTRO LA CAMORRA E “PER LA LEGALITA’” CON UN’ASSOCIAZIONE CHE FA RIFERIMENTO ALLA MOGLIE DI GAETANO LUBRANO – ECCO TUTTI I DOCUMENTI DELLA NOSTRA INCHIESTA ESCLUSIVA”; 2) “IL “CASO APEIRON” È UN’ALTRA BOMBA ATOMICA SOTTO IL SISTEMA MAGLIOCCA: LA COOPERATIVA CHE GESTISCE BENI CONFISCATI ALLA CAMORRA A PIGNATARO MAGGIORE HA FIRMATO DUE PROTOCOLLI D’INTESA CON L’ASSOCIAZIONE DELLA MOGLIE DI GAETANO LUBRANO – LA “BENEDIZIONE” DEL SINDACO ALL’INSEGNA DELLA LEGALITÀ E DELL’ANTIMAFIA – NOSTRA INCHIESTA ESCLUSIVA”; 3) “SVIZZERA DEI CLAN”: GLI INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA DELL’ASSOCIAZIONE CHE FA RIFERIMENTO ALLA MOGLIE DI GAETANO LUBRANO SONO QUELLI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIGNATARO MAGGIORE – ECCO LA PROVA NEI DOCUMENTI UFFICIALI, MENTRE LA BUFERA STA PER ABBATTERSI SUL SISTEMA DI POTERE DEL SINDACO GIORGIO MAGLIOCCA”; 4) “BENI CONFISCATI ALLA CAMORRA, DOPO PIGNATARO MAGGIORE SCOPPIA UN “CASO APEIRON” PURE A SANTA MARIA LA FOSSA – GRANDE ATTESA PER LA REAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE FOSSATARA, DEL CONSORZIO “AGRORINASCE” E DELLA PREFETTURA DI CASERTA”.
Rosa Parchi
Immobiliare-costruzioni-napoletane-srl