PIGNATARO MAGGIORE – Nuova puntata della vicenda dei “corsi fantasma”. La quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della Corte d’appello di Napoli che aveva confermato quella emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere di condanna a carico del pignatarese Gaetano Manna (nella qualità di presidente pro-tempore di Acli Terra Campania, ente che organizzava i corsi) “per il reato di cui agli artt. 48 e 479 cod. pen. per avere, con l’inganno, indotto i pubblici ufficiali Formisano Carlo e Parente Marcello – rispettivamente, Presidente della Commissione esaminatrice per il rilascio di attestati di frequentazione a corsi per alimentaristi e Responsabile dell’attività didattica dei corsi suddetti – a rilasciare due attestati di frequentazione ideologicamente falsi, perché relativi a soggetti (Panella Tiziana e Galeone Massimo) che non avevano frequentato alcun corso”. Adesso una diversa sezione della Corte d’appello di Napoli dovrà “riesaminare il materiale probatorio a sua disposizione con libertà di giudizio, anche eventualmente integrandolo, ma senza incorrere nelle aporie sopra segnalate”.
Pubblichiamo il testo integrale della sentenza della Corte di Cassazione numero 26599 del 2018.
Manna – Sentenza della Cassazione
Rosa Parchi