UN AGGIORNAMENTO SULL’ISTANZA PER L’APERTURA DI UNA SALA GIOCHI DELLA SOCIETA’ “EWAGRILL”: PUBBLICHIAMO LA SENTENZA DEL TAR CHE HA RESPINTO IL RICORSO CONTRO L’INFORMATIVA ANTIMAFIA DELLA PREFETTURA DI CASERTA E IL CONSEGUENTE PROVVEDIMENTO DEL COMUNE DI GIANO VETUSTO

GIANO VETUSTO – Un aggiornamento per la vicenda relativa al territorio di Giano Vetusto di cui ci siamo occupati su “Pignataro Maggiore News” con due articoli pubblicati nelle date del 1° maggio e del 18 giugno 2015 rispettivamente con i titoli:

– “ISTANZA PER L’APERTURA DI UNA SALA GIOCHI DELLA SOCIETA’ “EWAGRILL”: IL COMUNE DI GIANO VETUSTO BLOCCA LE PROCEDURE A SEGUITO DELL’INFORMATIVA ANTIMAFIA DELLA PREFETTURA DI CASERTA – PUBBLICHIAMO UN’ORDINANZA DEL TAR”

– “SALA-GIOCHI A GIANO VETUSTO: IL TAR SOSPENDE L’EFFICACIA DEL PROVVEDIMENTO DEL COMUNE E DELLA COMUNICAZIONE ANTIMAFIA DELLA PREFETTURA – I RICORRENTI SALVATI (PER ORA) DAL FATTO CHE LA MISURA DI PREVENZIONE NON È DEFINITIVA E RISULTA IMPUGNATA IN CORTE D’APPELLO”.

Ora pubblichiamo in coda a questo articolo il testo integrale della sentenza numero 4912/2015 della prima sezione del Tribunale amministrativo regionale della Campania di Napoli, depositata in segreteria in data 21 ottobre 2015, con la quale il Comune di Giano Vetusto (non costituitosi nel giudizio) e il Ministero dell’Interno hanno avuto ragione. I giudici del Tar, infatti, hanno respinto il ricorso di Vincenzo Salzillo (società “Ewagrill”) contro l’informativa antimafia emessa dalla Prefettura di Caserta e contro il conseguente provvedimento del Comune di Giano Vetusto relativo all’istanza di apertura di una sala giochi. Confermato, quindi, il blocco delle procedure.

sentenza-Tar -giano vetusto

Rosa Parchi