UN AGGIORNAMENTO SUL CONCORSO DEL COMUNE DI ROMA PER TRE AVVOCATI DIRIGENTI DOVE ALLE TRE PROVE SCRITTE AVEVA TRIONFATO L’ALEMANNIANO D’ACCIAIO GIORGIO MAGLIOCCA: IL TAR DEL LAZIO HA ANNULLATO LA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CHE AVEVA RASO AL SUOLO LA CONTESTATISSIMA SELEZIONE

PIGNATARO MAGGIORE – Abbiamo un aggiornamento, a beneficio dei nostri pochi ma affezionati lettori, in merito all’articolo pubblicato in data 2 giugno 2014 su “Pignataro Maggiore News”, con il titolo: “ANNULLATO PER ILLEGITTIMITÀ UN CONCORSO PER TRE AVVOCATI DIRIGENTI DEL COMUNE DI ROMA – RISULTATO DELLE TRE PROVE SCRITTE: IL GIURISTA PIÙ PREPARATO ERA L’ALEMANNIANO DI FERRO GIORGIO MAGLIOCCA”. Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio, infatti, con sentenza depositata in segreteria il 12 novembre 2014, ha accolto il ricorso di alcuni partecipanti alla selezione pubblica e ha annullato la determinazione dirigenziale numero 759 del 23 aprile 2014 del direttore del dipartimento risorse umane di Roma Capitale con la quale era stata rasa al suolo l’intera contestatissima procedura.

L’ex sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, che – come si riferiva nell’articolo – era risultato il più preparato in assoluto alle tre prove scritte (un autentico genio del diritto), può legittimamente cantare vittoria, per ora. È strano, però, che non sia stato proprio Giorgio Magliocca a presentare ricorso al Tar, bensì altre persone che forse non riusciranno mai a sopravanzare la preparazione giuridica dell’ex sindaco pignatarese, attualmente un impiegato semplice del Comune di Roma. Attenderemo con grande curiosità i risultati finali del suddetto concorso per tre avvocati dirigenti del Comune di Roma.

Per chi avesse letto solo il nostro articolo del 2 giugno 2014 e poi si fosse – non per colpa nostra – nel frattempo estraniato dal resto del mondo, dobbiamo in conclusione fornire altri due aggiornamenti. Il primo: Giorgio Magliocca, in data 9 dicembre 2014, è stato assolto anche in appello dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e omissione di atti d’ufficio con l’aggravante camorristica a seguito delle quali era stato arrestato l’11 marzo 2011. Secondo aggiornamento: lo stesso Giorgio Magliocca, che nel nostro precedente articolo avevamo, forse un po’ riduttivamente, definito “alemanniano di ferro”, alla luce delle notizie che arrivano da Roma deve essere più correttamente ribattezzato “alemanniano d’acciaio”.

Pubblichiamo in coda a questo articolo la citata sentenza del Tar del Lazio depositata in segreteria il 12 novembre 2014.

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Rosa Parchi

UN AGGIORNAMENTO SUL CONCORSO DEL COMUNE DI ROMA PER TRE AVVOCATI DIRIGENTI DOVE ALLE TRE PROVE SCRITTE AVEVA TRIONFATO L’ALEMANNIANO D’ACCIAIO GIORGIO MAGLIOCCA: IL TAR DEL LAZIO HA ANNULLATO LA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CHE AVEVA RASO AL SUOLO LA CONTESTATISSIMA SELEZIONEultima modifica: 2014-12-16T17:29:27+01:00da davidema2
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