“SOLIDARIETÀ A PALMESANO, CHE NON È ISCRITTO AL SINDACATO GIORNALISTI DI ANKARA”

PIGNATARO MAGGIORE – “Esprimo la mia piena solidarietà al collega Enzo Palmesano, unitamente ai tanti giornalisti che in queste ore si ritrovano molto preoccupati per quanto gli è accaduto. A Palmesano, come è noto, è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari (insieme con altre sette persone, presunti manifestanti) incredibilmente accusato di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale solo perché il 14 febbraio 2013 si trovava in piazza Umberto I, a Pignataro Maggiore, per documentare una pacifica manifestazione di protesta nei confronti della famiglia Zinzi (UDC, padre e figlio) che sponsorizza con il cosentiniano sindaco di Capua Carmine Antropoli l’assurdo progetto del gassificatore”. È quanto si legge in una nota del giornalista Davide De Stavola, curatore del blog di giornalismo investigativo “Pignataro Maggiore News” sul quale sono state pubblicate alcune importanti inchieste giornalistiche di Enzo Palmesano firmate con lo pseudonimo redazionale “Rosa Parchi”.

“Sento anche il dovere di smentire – ha aggiunto Davide De Stavola – le voci secondo le quali Enzo Palmesano sarebbe iscritto al sindacato giornalisti di Ankara, o secondo altre fonti di Istanbul, visto che in Turchia si perseguono e si perseguitano i giornalisti per gli stessi presunti reati commessi dai manifestanti. La Turchia non c’entra, è successo tutto a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, nella democraticissima Italia. In realtà Palmesano, iscritto da un trentennio all’Ordine dei giornalisti della Campania in quanto residente a Pignataro Maggiore, aderisce all’Associazione stampa romana, articolazione capitolina del sindacato unitario FNSI (Federazione nazionale della stampa italiana), essendosi svolta nella capitale d’Italia, non della Turchia, una parte molto significativa della sua lunghissima esperienza professionale”.

“Colgo l’occasione per salutare i lettori di Pignataro Maggiore News – conclude Davide De Stavola -, parto per Ventotene. Ma state tranquilli: è per un breve periodo di vacanza. Nonostante l’aria che tira (ai danni dei giornalisti non asserviti e con la schiena dritta) possa far pensare il contrario, fino al momento in cui scrivo questo comunicato stampa la citata isola non ancora è stata adibita – come nel Ventennio della dittatura fascista – a luogo di confino per gli avversari del regime”.

“SOLIDARIETÀ A PALMESANO, CHE NON È ISCRITTO AL SINDACATO GIORNALISTI DI ANKARA”ultima modifica: 2013-08-03T15:55:00+02:00da davidema2
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