PIGNATARO MAGGIORE – Al via martedì 30 ottobre 2012 il processo per l’intimidazione ai danni del giornalista Salvatore Minieri, davanti al Giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottoressa Rossana Ferraro. Imputato il pluri-pregiudicato 58enne Giulio Parisi (residente in Pastorano), citato a giudizio dal valoroso pubblico ministero della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, dottor Silvio Marco Guarriello, con l’accusa di minaccia aggravata, reato previsto e punito dal secondo comma dell’articolo 612 del Codice penale, che recita tra l’altro: “Se la minaccia è grave (…) la pena è della reclusione fino a un anno e si procede d’ufficio”. Giulio Parisi è difeso dall’avvocato Giovanbattista Ferillo; la parte offesa Salvatore Minieri, giornalista professionista residente in Pignataro Maggiore, si costituirà parte civile assistito dall’avvocato Luciano Polizzi.
Come si legge nel capo di imputazione, Giulio Parisi è accusato di aver minacciato in maniera grave Salvatore Minieri di un non meglio indicato male ingiusto, in particolare in orario notturno si recava presso l’abitazione del giornalista e suonava insistentemente al citofono, parlando con atteggiamento minaccioso alla madre di Minieri affermava: “Signora, non mi fate incazzare, sono Giulio Parisi, dove sta Salvatore”; successivamente Parisi telefonava sull’utenza di Salvatore Minieri ed affermava: “Sempre ti devi ritirare, sempre ti devo incontrare così ti faccio vedere… Sono in via degli Ulivi ti aspetto qui”. Ed effettivamente Parisi stazionava nell’auto, allo stesso in uso, dinanzi l’abitazione di Salvatore Minieri per lungo tempo ed in orario notturno. Fatti accaduti in Pignataro Maggiore, nella notte tra l’8 e il 9 gennaio 2011.
Giulio Parisi è il presidente del Pdl di Pastorano, carica ottenuta per meriti di famiglia. La figlia di Giulio Parisi, Giulia Parisi, è infatti la fidanzata di Alfonso Magliocca, fratello del pluri-indagato e pluri-imputato ex sindaco di Pignataro Maggiore ed ex consigliere provinciale Giorgio Magliocca (Pdl, ex An), ora alla corte del sindaco di Roma Gianni Alemanno. Giulio Parisi vanta un inquietante curriculum: è stato socio dell’impresa edile del defunto boss mafioso Lello Lubrano e ha più recentemente maturato stretti legami di amicizia e di frequentazione con l’imprenditore del calcestruzzo pastoranese Nicola Palladino, quest’ultimo uomo del capo del “clan dei casalesi” Francesco Schiavone “Sandokan”. Per coincidenza, pure Giorgio Magliocca ha incrociato il proprio destino con Lello Lubrano, avendo avuto – da consigliere provinciale in carica, sotto le insegne di An – almeno due incontri con il pericoloso boss mafioso alla vigilia delle elezioni comunali di Pignataro Maggiore del 2002.
Rosa Parchi