Processo per reati ambientali: oggi la terza udienza del procedimento che vede imputati l’ex sindaco Magliocca e l’ex presidente del consiglio di amministrazione della Pignataro Patrimonio srl, Giuseppe Vitiello.

Questa mattina avrà luogo la terza udienza del processo che vede imputati l’ex sindaco Giorgio Magliocca e l’ex presidente del consiglio di amministrazione della Pignataro Patrimonio srl, Giuseppe Vitiello. I due, che si dovranno presentare davanti al Giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottor Orazio Rossi, avrebbero violato i comma 1,2 e 4 dell’articolo 256 e il comma 2 dell’articolo 133 del decreto legislativo numero 152 del 2006, con l’aggravante del concorso formale e del reato continuato (art. 81 c.p.), commettendo – secondo l’accusa – reati ambientali. Nella scorsa udienza (quella del 22 dicembre) il giudice, dopo aver respinto le eccezioni della difesa (rappresentata dagli avvocati Mauro Iodice e Gennaro Iannotti, rispettivamente difensori di fiducia di Magliocca e Vitiello), ha aperto il dibattimento ed è stato ascoltato il primo test, sentito sui controlli effettuati nella gestione dei rifiuti a Pignataro Maggiore nel 2010. Circostanze che non riguardavano strettamente i fatti contestati, i quali sarebbero stati commessi tra l’aprile del 2008 e il febbraio del 2009.

Magliocca e Vitiello, in quel periodo, infatti, nella qualità rispettivamente vitiello231.jpgdi primo cittadino e di responsabile della municipalizzata, avrebbero fatto sì che la Pignataro Patrimonio (come riscontrato dalle indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica, Silvio Marco Guarriello): esercitasse l’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, senza alcuna iscrizione all’Albo nazionale dei Gestori Ambientali; gestisse illecitamente rifiuti speciali quali fanghi di depurazione e accumulasse rifiuti da frazione organica, carta e cartoni, senza alcun tipo di copertura; non effettuasse mensilmente le analisi sulle acque dei reflui scaricati in violazione del punto 2 dell’autorizzazione allo scarico n. 0184590 del 20/11/2008 rilasciata dalla Provincia di Caserta; scaricasse reflui urbani senza autorizzazione che invadevano il fosso Canale Ferrovia, immissario del Rio Pellegrini che si immette nel canale Agnena Vecchio. In aula sarà presente anche l’avvocato Giovanni Merola (il legale che rappresenta il Comune di Pignataro Maggiore, costituitosi parte civile in questo procedimento).

Processo per reati ambientali: oggi la terza udienza del procedimento che vede imputati l’ex sindaco Magliocca e l’ex presidente del consiglio di amministrazione della Pignataro Patrimonio srl, Giuseppe Vitiello.ultima modifica: 2012-03-27T00:27:00+02:00da davidema2
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