Dopo i rapporti con Tanzi (Parmalat), la famiglia Catone in difficoltà per i guai giudiziari del rampollo Castrese, coinvolto nello scandalo Cavamarket/Hdc.

Castrese Catone non è semplicemente un manager, ma il rampollo di una delle famiglie imprenditoriali più importanti nel settore del trasporto e della logistica in Italia. Suo padre, Carlo Catone (per tutti “don Carlo”), è in possesso di un impero economico e ha rapporti politici e imprenditoriali con gente che conta. Soltanto nell’Agro Caleno, ha gestito o gestisce qualcosa come otto aziende: Catone Spa, Catone Logistica Srl, Catone Commercio Srl, Catone Kft, Eurofrigo Srl, Food Logistic Srl, New Plastic Spa, Centro Commerciale 3C Srl. Il suo gruppo (Catone Group) ha depositi perfino a Budapest (oltre che a Pastorano e a Parma) e uffici amministrativi dislocati ovunque (Pastorano, Vitulazio, Napoli, Parma e Budapest). I camion con la scritta “Catone” attraversano in lungo e in largo tutta l’Europa.

La presenza più forte e più visibile, però, è nella zona industriale dei Castrese Catone (Foto).JPGcomuni di Vitulazio e Pastorano. Da qui è partita la fortunata scalata della famiglia Catone, la quale è riuscita a tessere rapporti importanti con noti imprenditori, quelli che negli anni “d’oro” avevano l’appoggio delle alte sfere governative. Non a caso Carlo Catone per anni è stato amico di Calisto Tanzi. Le sue aziende si occupavano della distribuzione dei prodotti Parmalat nel Mezzogiorno prima del crac. L’imprenditore campano, così come la moglie di Tanzi, Anita Chiesi, aveva una quota nella società dolciaria “Original American Bakery Srl” con sede in via Martinella a Parma, nella quale l’ex patron del Parma calcio ha lavorato fino a poche settimane prima del suo arresto come vero “dominus” della ditta. Suo genero, Paolo Romano, inoltre, ricopre la carica di Presidente del Consiglio Regionale della Campania ed è molto legato a Nicola Cosentino. Insomma, Castrese Catone, che pure è stato direttore commerciale delle società di famiglia, con i suoi guai giudiziari rischia di mettere in difficoltà l’impero economico che fa capo a “don Carlo”.

Dopo i rapporti con Tanzi (Parmalat), la famiglia Catone in difficoltà per i guai giudiziari del rampollo Castrese, coinvolto nello scandalo Cavamarket/Hdc.ultima modifica: 2012-03-14T14:02:00+01:00da davidema2
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