Questa mattina, nel corso di una operazione antidroga, i carabinieri della Compagnia di Capua hanno tratto in arresto sette persone, tra i quali un giovane di Pignataro Maggiore. Si tratta di Michele Massa, finito agli arresti domiciliari in virtù di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Dei sette arrestati – tutti accusati di spaccio si sostanze stupefacenti – il Giudice ha applicato a cinque persone la misura degli arresti domiciliari e a due l’obbligo di dimora. Le indagini dei carabinieri di Vairano Scalo, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, e hanno interessato alcuni comuni della provincia di Caserta, dove gli arrestati (Crescenzo Parisi, Sergio Del Mese, Ivano Marra, Massa, Sascha Capezzuto, Davide Cenname, Gerardo Murano) “detenevano e spacciavano, in concorso tra di loro, cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e metadone), destinate a giovani assuntori, molti dei quali ancora studenti”.
Le indagini erano iniziate nel gennaio del 2011 e si sono chiuse nel successivo mese di maggio, grazie alle numerose intercettazioni telefoniche, ai servizi di osservazione, controllo e pedinamento, nonché di attività di polizia giudiziaria. Tutti si approvvigionavano dello stupefacente (di varie tipologie) in note piazze di spaccio nel napoletano e lo rivendevano al dettaglio a giovani provenienti dai comuni limitrofi. Sono stati smantellati vari punti di spaccio individuati nei comuni di Vairano Patenora- frazione Scalo, Camigliano, Pignataro Maggiore e Pastorano. In particolare, oltre al traffico di eroina, cocaina e hashish, le indagini hanno evidenziato lo spaccio di grandi quantitativi di metadone. Alcuni degli arrestati, infatti, prelevavano il metadone ai Sert della zona ai quali risultavano regolarmente iscritti, e poi lo rivendevano.