Detenuto per camorra orchestra un complotto ai danni di Ilaria Bovenzi (PD). L’ex sindaco Magliocca smascherato dalle intercettazioni ambientali in carcere.

Da fonte qualificatissima (cioè l’ex sindaco Giorgio Magliocca, intercettato in carcere) apprendiamo che il dottor Piergiorgio Bovenzi, laureato in giurisprudenza – cugino di primo grado dell’attuale presidente del Consiglio comunale di Pignataro Maggiore, Ilaria Bovenzi (Pd) –, è fidanzato con Rossella Lubrano, una delle figlie del defunto boss mafioso Lello Lubrano, quest’ultimo ucciso il 14 novembre 2002 in un agguato del “clan dei casalesi”. È fin troppo facile, quindi, per gli avversari politici, scattare qualche foto a Ilaria Bovenzi – che non pare abbia “combinato” tale fidanzamento – mentre è con il cugino e innescare polemiche, o tentare addirittura di confondere le acque in sede giudiziaria, organizzando un complotto in piena regola.

E lo ha fatto (dando un preciso mandato, tramite i familiari, al fido editore della testata giornalistica online www.comunedipignataro.it, Pietro Ricciardi) anche l’ex sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, dal carcere di Avellino dove era detenuto con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa per collusioni con la cosca Lubrano-Ligato. Accusato, Giorgio Magliocca (Pdl, ex An, già miracolato e super-pagato consulente di Alemanno al Comune di Roma), di un patto politico-mafioso proprio con il boss Lello Lubrano sancito in varie cene al ristorante “Ebla” di Triflisco (nel territorio del Comune di Bellona), alla vigilia delle elezioni comunali pignataresi del 2002. Insomma, Giorgio Magliocca con Lello Lubrano (che era un boss pluriomicida) faceva summit politico-mafiosi, mentre ora scatena i suoi fotografi di fiducia per immortalare Ilaria Bovenzi che – fino a prova contraria – ha la sola “colpa” di essere cugina di primo grado di quel dottor Piergiorgio Bovenzi che si è fidanzato con la figlia di Lello Lubrano.

Siamo alla più completa sagra dell’ipocrisia, di fronte a una mossa disperata di quel Giorgio Magliocca per il quale il valoroso pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, dott. Giovanni Conzo, ha chiesto la condanna a sette anni e sei mesi di reclusione, nel processo con rito abbreviato al Tribunale di Napoli. Sentenza prevista per il 20 febbraio 2012.

Lo scenario è inquietante. Quando, infatti, nell’intercettazione ambientale in carcere effettuata in data 18 maggio 2011 a carico del detenuto per fatti di camorra Giorgio Magliocca e dei suoi familiari, vengono accomunati i nomi dell’editore della testata giornalistica online www.comunedipignataro.it, Pietro Ricciardi, e del direttore responsabile Bartolo Mercone che hanno procurato le fotografie chieste dall’ex sindaco di Pignataro Maggiore per colpire i suoi avversari politici, il contesto è quello di un’autentica persecuzione ai danni di Ilaria Bovenzi. Nel corso del colloquio Giorgio Magliocca, la moglie Stefania Forlingieri, il padre Luigi Magliocca e la madre Maria Grazia Del Vecchio concentrano in maniera spasmodica la loro attenzione sulla giovane esponente del Pd. Stefania Forlingieri signora Magliocca – come captano i microfoni piazzati nel carcere di Avellino su disposizione dei valorosi magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli – informa il marito che “in loro possesso hanno un video” (realizzato da Alfonso Magliocca, un militare di carriera, fratello dell’ex sindaco detenuto) in cui “si vede festeggiare Rossella Lubrano ed Ilaria Bovenzi”. “Quest’ultima, spiega Stefania, – annotano gli ufficiali di polizia giudiziaria verbalizzanti -,  candidata con il Cuccaro, è la cugina del fidanzato della predetta Lubrano”. E subito dopo: “La moglie gli partecipa anche che Pietro Ricciardi è andato da Bartolo Mercone per reperire quante più foto possibili”. Per fare che cosa? Ovvio: dare addosso a Ilaria Bovenzi che, se fotografata con il cugino Piergiorgio Bovenzi, viene ripresa – ripetiamo – con la fidanzata di Piergiorgio, Rossella Lubrano. Nell’intercettazione ambientale del 6 aprile 2011, come da noi già riferito in un precedente articolo su “Pignataro Maggiore News”, Giorgio Magliocca per ben due volte aveva detto al fratello Alfonso Magliocca di portare a Pietro Ricciardi l’ordine di scuderia: scattare tutte le foto possibili, dimostrare (che mago, l’ex sindaco, a campagna elettorale allora non ancora cominciata) che “i Lubrano vanno da Raimondo Cuccaro”, “Ricciardi deve fotografare tutti i Lubrano”. Fotografare soprattutto, immaginiamo, se si tratta di Rossella Lubrano che, con il proprio fidanzato Piergiorgio Bovenzi, parla con Ilaria Bovenzi.

Gravissime ombre si allungano su Pietro Ricciardi e Bartolo Mercone. Le date, al riguardo, sono importanti: le fotografie vengono scattate il 16 maggio 2011 fino a tarda sera, in occasione dei festeggiamenti per la vittoria della lista del neo-sindaco Raimondo Cuccaro, e pubblicate, dice Pietro Ricciardi, il giorno dopo, 17 maggio 2011. Come fa a sapere, Stefania  Forlingieri signora Magliocca, e quindi riferire al marito a poche ore di distanza, il 18 maggio 2011, che “Pietro Ricciardi sarebbe andato dal Bartolo Mercone per reperire quante più foto possibili”?

Lo ribadiamo: una terribile caccia all’uomo ai danni di Ilaria Bovenzi. Giorgio Magliocca su questo è categorico: colpire Ilaria Bovenzi, spiarla. Annotano nel loro verbale gli ufficiali di polizia giudiziaria: “Giorgio Magliocca chiede ai presenti di guardare con attenzione le foto dei festeggiamenti relative alle elezioni, di non sottovalutare nulla, di guardare anche sul profilo Facebook di Ilaria Bovenzi nel caso in cui la stessa abbia potuto inserire delle foto che possono essere utili”. E ancora: Giorgio Magliocca “suggerisce di chiedere anche a tale Manna Pietro se ha delle foto, ma la moglie ribatte che solo Ricciardi può aiutarli a reperire delle foto”. “Manna Pietro” dovrebbe essere, in realtà, Pietro Manno, fotografo professionista che opera in Pignataro Maggiore. Il fotografo Pietro Manno – è appena il caso di precisarlo – non c’entra assolutamente nulla con il complotto orchestrato ai danni di Ilaria Bovenzi; citiamo il passo che lo riguarda della intercettazione a carico di Magliocca solo per far capire che l’ex sindaco non sapeva più a che scialuppa aggrapparsi.  E se non l’avesse stoppato la moglie Stefania Forlingieri (per la quale solo Ricciardi “può aiutarli a reperire delle foto”), Giorgio Magliocca sarebbe andato a chiedere fotografie pure ai satelliti-spia americani e russi.

Un complotto a largo raggio. E partono all’attacco su Facebook contro Ilaria Bovenzi degli autentici campioni della lotta alla camorra. Per esempio, Michele Di Lillo, spesso citato dai membri della famiglia Magliocca nelle intercettazioni ambientali nel carcere di Avellino, dove gli ufficiali di polizia giudiziaria annotano nel verbale relativo al colloquio del 6 aprile 2011 che “Michele Di Lillo è uno stretto collaboratore nonché portavoce di Giorgio Magliocca”. Quel Michele Di Lillo, ex componente del consiglio d’amministrazione del famigerato Consorzio dei rifiuti CE4 e uomo di collegamento tra Giorgio Magliocca e il molto discusso imprenditore Mario Turino, quest’ultimo con all’attivo legami di affari con le famiglie mafiose Lubrano, Nuvoletta e Ligato e con l’imprenditore del calcestruzzo Nicola Palladino, di Pastorano, recentemente arrestato (Palladino) perché braccio operativo del boss del “clan dei casalesi” Michele Zagaria. Lo stesso Mario Turino (già socio di Giorgio Magliocca nella società del “Pignataro calcio”) che da consigliere comunale e assessore della vecchia Dc fu destituito dal ministero dell’Interno per collegamenti con la camorra. Michele Di Lillo così attacca Ilaria Bovenzi, il 7 agosto 2011: “Sono proprio una famiglia allora”, volendo chiaramente dire “famiglia” mafiosa. Spara a palle incatenate contro Ilaria Bovenzi il geometra Giulio Parisi che, il 7 agosto 2011, parla di “parenti scomodi”; e lo dice proprio lui, Giulio Parisi, che è stato socio in affari in un’impresa edile con il boss mafioso Lello Lubrano. Va detto anche, a proposito di “parenti scomodi”, che la figlia di Giulio Parisi, Giulia Parisi, è fidanzata con Alfonso Magliocca, fratello dell’ex sindaco imputato per fatti di camorra. Non poteva mancare, il 5 agosto 2011, l’ex vicepresidente del Consiglio comunale di Pignataro Maggiore, Francesco D’Alonzo, che allude a “qualche cuginetta”. Lo stesso Francesco D’Alonzo, ex vicepresidente della famigerata Ecoquattro, già arrestato due volte (domiciliari) nell’ambito delle inchieste della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere denominate Biopower 1 e 2.

A questo punto conviene chiedersi: ma Piergiorgio Bovenzi (fidanzato di Rossella Lubrano) ha un solo cugino, anzi una sola cugina di primo grado, Ilaria Bovenzi? No, il dottor Piergiorgio Bovenzi ha almeno un altro cugino di primo grado, che risponde al nome di Giorgio Bovenzi. I cugini Piergiorgio, Ilaria e Giorgio Bovenzi sono figli di tre fratelli. Giorgio Bovenzi proviene dalle file di An ed è una delle persone più vicine all’ex sindaco Giorgio Magliocca. Anzi, la prima Amministrazione Magliocca scelse proprio l’avvocato Giorgio Bovenzi come difensore civico comunale, con la stessa indennità spettante ad un assessore. Quindi l’allora sindaco Giorgio Magliocca volle sulla delicata poltrona di difensore civico un soggetto, appunto l’avvocato Giorgio Bovenzi (tuttora magliocchiano di ferro), che ha un cugino di primo grado (Piergiorgio Bovenzi) fidanzato con Rossella Lubrano? Ci sono fotografie che ritraggono l’ex difensore civico Giorgio Bovenzi con il cugino Piergiorgio Bovenzi e la fidanzata Rossella Lubrano? Pietro Ricciardi e Bartolo Mercone possono – per cortesia – guardare nel loro archivio fotografico? Come si vede, si va a finire nella follia pura e semplice, ad utilizzare gli stessi ragionamenti contorti di Giorgio Magliocca e dei suoi familiari, validamente coadiuvati dalle foto fornite da Pietro Ricciardi e Bartolo Mercone. Basti solo dire che per gli utenti di Facebook non sono un mistero gli ottimi rapporti – per esempio – tra la coppia di giovani fidanzati Alfonso Magliocca e Giulia Parisi con la coppia di altrettanto giovani fidanzati Piergiorgio Bovenzi e Rossella Lubrano. Di più, Alfonso Magliocca e Giulia Parisi dimostrano ottimi rapporti pure con un’altra figlia del defunto boss Lello Lubrano, Valentina Lubrano. Una sincera amicizia assolutamente non nascosta fino a quando, l’11 marzo 2011, Giorgio Magliocca fu arrestato per una serie di vicende di camorra, a cominciare dal summit politico-mafioso con Lello Lubrano. E adesso i magliocchi e i magliocchiani, che sono alla disperazione, hanno voglia a fare video e fotografie a tutta la famiglia Lubrano – dopo che si sono presi i voti mafiosi, da mani che grondavano sangue, previo summit al ristorante “Ebla” – e immortalare pure i cugini di quinto grado del boss eventualmente fidanzati con nipoti, altrettanto di quinto grado, di qualche esponente del Pd. Partito, quest’ultimo, con il quale noi non abbiamo niente a che fare, per il semplice motivo che non abbiamo contatti con nessuna forza politica.  

Non resta da aggiungere altro, se non chiedere ai dirigenti pignataresi del Pd se vogliono continuare a non diffondere alcun manifesto – ma che bontà d’animo! ma che sensibilità umana! – contro l’arrestato per camorra Giorgio Magliocca. Silenzio anche dopo il complotto ordito da Giorgio Magliocca e dai suoi sodali ai danni di Ilaria Bovenzi, esponente del loro partito e anzi componente della direzione provinciale del Pd? O forse dobbiamo pensare che a distanza di oltre undici anni gli esponenti pignataresi del Pd ex Ds sono ancora scottati dallo scioglimento per condizionamenti camorristici che colpì nel 2000 l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco architetto Giovan Giuseppe Palumbo (appunto Ds), tra l’altro nipote acquisito del defunto mammasantissima Vincenzo Lubrano ed ex socio d’affari (come il magliocchiano Giulio Parisi, presidente del circolo Pdl di Pastorano) di Lello Lubrano?

Rosa Parchi

Detenuto per camorra orchestra un complotto ai danni di Ilaria Bovenzi (PD). L’ex sindaco Magliocca smascherato dalle intercettazioni ambientali in carcere.ultima modifica: 2011-12-26T16:51:00+01:00da davidema2
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