Camorra, Pignataro Maggiore è in provincia di Roma? Certe notizie su Giorgio Magliocca le pubblicano solo i quotidiani della capitale.

Finalmente un quotidiano ha pubblicato con risalto e con chiarezza la notizia che l’ex sindaco di Pignataro Maggiore (CE), Giorgio Magliocca (Pdl, ex An, già consulente di Alemanno), accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, il 20 dicembre 2011 sarà processato con rito abbreviato dal Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Napoli, dottor Eduardo De Gregorio. Pur essendo Pignataro Maggiore in provincia di Caserta, la notizia del rito abbreviato è stata pubblicata con risalto e chiarezza in data 7 dicembre 2011 non da un quotidiano casertano, napoletano o campano, ma dalla edizione romana del “Corriere del Sera”. Titolo dell’articolo: “Camorra, Giorgio Magliocca sceglie il processo con il rito abbreviato” (l’articolo è disponibile in Internet al link http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_dicembre_7/camorra-magliocca-consulente-sospeso-1902445904248.shtml).

In provincia di Caserta e in Campania, invece, le varie testate giorgio magliocca.jpgavevano pubblicato la falsa notizia secondo la quale il 20 dicembre 2011 a carico di Giorgio Magliocca – arrestato l’11 marzo 2011 per collusioni con il clan Lubrano-Ligato – vi sarebbe stata semplicemente l’udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai valorosi magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Con il risultato che il Comune di Pignataro Maggiore, indotto in errore dalla falsa notizia, si era orientato a costituirsi parte civile al pubblico dibattimento che, appunto per effetto del rito abbreviato, non vi sarebbe mai stato. Giorgio Magliocca, insomma, sarebbe stato giudicato senza che nessuno si fosse costituito parte civile contro di lui, grazie al complice silenzio della stampa casertana e campana.

Come è noto, la notizia della scelta del rito abbreviato da parte di Magliocca era stata diffusa per la prima volta dai giornalisti Enzo Palmesano e Davide De Stavola il 26 novembre 2011 a Pignataro Maggiore, nel corso di una manifestazione nell’aula consiliare del Comune (Polo civico “Franco Imposimato”, ex proprietà Raffaele Ligato, bene confiscato al clan locale) organizzata dal blog di giornalismo investigativo “Pignataro Maggiore News” per chiedere che il Comune si costituisse parte civile in tutti i processi per fatti di camorra, a cominciare da quello a carico di Giorgio Magliocca. La notizia del rito abbreviato (censurata dalla stampa casertana e campana) è quindi piombata come un ordigno nel mondo politico pignatarese, del tutto ignaro fino al quel momento degli sviluppi della vicenda giudiziaria perché tratto in inganno da giornalisti compiacenti pro-Magliocca. Successivamente, la Giunta comunale di Pignataro Maggiore ha deciso, con voto unanime e con il via libera ugualmente unanime dell’intero gruppo consiliare di maggioranza, in data 1° dicembre 2011, con deliberazione numero 135, di costituirsi parte civile nel processo con rito abbreviato a carico di Magliocca.

Anche dopo la diffusione della notizia del rito abbreviato da parte dei giornalisti Enzo Palmesano e Davide De Stavola, i quotidiani locali hanno preferito o continuare  a tacere o, in qualche caso, a dare la notizia in maniera ambigua o minimizzandola. Evidentemente ha un suo preciso significato il fatto che la cronaca giudiziaria in provincia di Caserta sia nella sua quasi totalità data in appalto a giornalisti legati alla famiglia Passarelli (imprenditori prestanome di Francesco Schiavone detto “Sandokan”), con forti interessi a Pignataro Maggiore. Uno scenario – alla luce della censura della notizia del rito abbreviato di Magliocca, al fine di impedire che il Comune di Pignataro Maggiore, fuorviato da false informazioni, si costituisse parte civile in un processo per fatti di camorra – che dovrebbe essere analizzato, oltre che dai giornalisti non asserviti, dagli stessi magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che stanno indagando su Pignataro Maggiore. Non c’è dubbio che Giorgio Magliocca e il coacervo di interessi che lo sostiene possono contare su una larghissima e pericolosa fetta di stampa compiacente. Bisogna fare chiarezza anche su questo punto perché la stampa asservita ai “poteri forti” può essere un ottimo alleato delle organizzazioni camorristico-mafiose.

Rosa Parchi

Camorra, Pignataro Maggiore è in provincia di Roma? Certe notizie su Giorgio Magliocca le pubblicano solo i quotidiani della capitale.ultima modifica: 2011-12-08T17:24:00+01:00da davidema2
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