Concorso comunale per 6 Applicati amministrativi: i giudici del Tar rigettano i ricorsi di Rosa Vito e Antonio Palumbo.

Questa mattina (21 novembre) la quinta sezione del Tribunale amministrativo regionale di Napoli (Vincenzo Fiorentino, presidente; Vincenzo Cernese, consigliere; Carlo Buonauro, consigliere estensore) ha depositato la sentenza pronunciata in camera di consiglio lo scorso 3 novembre, in merito alla richiesta di annullamento degli atti della procedura per l’assunzione di sei applicati amministrativi di categoria B1 indetta dal Comune di Pignataro Maggiore, presentata da Rosa Vito e da Antonio Palumbo. I giudici hanno rigettato il ricorso presentato dall’avvocato Luigi Adinolfi per conto dei due candidati risultati non idonei alla fine delle prove concorsuali.

I magistrati, di fronte alle contestazioni dei ricorrenti (incentrate sullo svolgimento, l’interpretazione e la valutazione della traccia: “Comunicazione di invio delle delibere di Giunta ai capigruppo consiliari”), hanno rilevato: ”Di contro si osserva, quanto a quest’ultimo ed assorbente rilievo, che il principio della previa fissazione delle modalità delle prove concorsuali (intese, in senso Pignataro Maggiore, Municipio.jpglato, come le fondamentali coordinate che presiedono la successiva attività valutativa, così includendo anche la previa decodificazione, perimetrazione o chiarificazione dei contenuti delle stesse) che, secondo le invocate previsioni normative, devono essere stabilite dalla commissione esaminatrice, nella sua prima riunione, (o tutt’al più prima della correzione delle prove scritte), deve essere inquadrato nell’ottica della trasparenza dell’attività amministrativa perseguita dal legislatore, che pone l’accento sulla necessità della determinazione e verbalizzazione dei criteri stessi in un momento nel quale non possa sorgere il sospetto che questi ultimi siano volti a favorire o sfavorire alcuni concorrenti, con la conseguenza che è legittima la determinazione o, come nel caso di specie, la specificazione dei predetti elementi di valutazione delle prove concorsuali, anche dopo la loro effettuazione, purché prima della loro concreta valutazione (cfr. ad es. Consiglio Stato , sez. V, 4 marzo 2011 , n. 1398). Inoltre, la riferita formulazione della traccia, in termini generali ed omnicomprensivi, non solo giustifica un siffatto intervento chiarificatore, ma anche esclude che l’una scelta in luogo dell’altra possa di per sé comportare un giudizio di automatica insufficienza o minore sufficienza. Quanto alle ulteriori censure si osserva in senso contrario che, per un verso, i criteri fissati dalla commissione (verbale n. 1 in atti) si presentano idonei a definire il percorso valutativo per entrambe le tipologie di prove concorsuali; e che, per altro verso, sia l’utilizzazione del criterio temporale sia le modalità di attribuzione del punteggio ai quiz a risposta multipla, in ragione della loro adeguatezza e puntualità, non appaiono debordare i limiti della manifesta irragionevolezza o evidente illogicità entro cui può operarsi il sindacato giurisdizionale sugli stessi”.

Insomma, il ricorso che già si reggeva su basi probanti non troppo solide, si infrange sugli scogli del giudizio del Tar Campania. La quinta sezione, infatti, accoglie le motivazioni dei vincitori del concorso (Anna Maria De Felice, Fedele Antonio Del Vecchio, Concetta Della Valle, Anna Maria Caimano, Salvatore Borrelli, Giuseppe De Lucia), tutti difesi dall’avvocato Egidio Lamberti, legale già noto alle cronache giornalistiche pignataresi per aver difeso (insieme con il collega Luciano Costanzo) l’ex sindaco Giorgio Magliocca nel procedimento amministrativo nato all’indomani della vittoria alle elezioni del 2006 – su ricorso dall’attuale sindaco Cuccaro (all’epoca candidato sindaco della lista elettorale sconfitta) -, e destinatario di vari incarichi legali al Comune di Pignataro Maggiore negli anni dell’Amministrazione guidata dall’ex consigliere provinciale.

Di seguito il pdf della sentenza del Tar sui ricorsi di Vito e Palumbo:

ricorso al Tar Rosa Vito concorsi.pdf

ricorso al Tar Antonio Palumbo concorsi.pdf


Concorso comunale per 6 Applicati amministrativi: i giudici del Tar rigettano i ricorsi di Rosa Vito e Antonio Palumbo.ultima modifica: 2011-11-21T22:15:00+01:00da davidema2
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