Grande successo per la seconda uscita del “Comitato popolare contro la centrale a biomasse”. Chiesto l’abbattimento della centrale e l’adesione dei Comuni dell’Agro Caleno alla Rete Rifiuti Zero.

Seconda manifestazione di piazza per il “Comitato popolare contro la centrale a biomasse” che questa mattina è ritornato in piazza per informare i cittadini sull’esito del ricorso al Tar Campania presentato dal Comune di Pignataro Maggiore e sui pericoli che la comunità corre con la struttura della Biopower impiantata a poche centinaia di metri dal centro cittadino. 

In piazza Umberto I, a partire dalle 10, è stato allestito uno stand no biomasse.jpginformativo con volantini e immagini riguardanti l’intera questione legata alla costruzione e al funzionamento dell’inceneritore camuffato da centrale a biomasse. I cittadini, oltre a chiedere informazioni sull’intera vicenda, erano incuriositi dalla presenza di un mimo che, armato di tuta e maschera anti gas, ha attraversato la piazza con un cartello su cui era scritto: ”La centrale a biomasse renderà l’aria irrespirabile”. Il comitato, inoltre, ha chiesto ufficialmente l’abbattimento della centrale e l’adesione dei Comuni dell’Agro Caleno alla Rete Rifiuti Zero. (comunicato stampa)

Grande successo per la seconda uscita del “Comitato popolare contro la centrale a biomasse”. Chiesto l’abbattimento della centrale e l’adesione dei Comuni dell’Agro Caleno alla Rete Rifiuti Zero.ultima modifica: 2011-10-30T19:18:00+01:00da davidema2
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