Scuola “Quattro Porte” chiusa: un pessimo segnale.

La manifestazione di domenica 23 ottobre 2011 contro l’inceneritore di rifiuti della Biopower è stato un primo forte slancio della rinnovata volontà  della popolazione di Pignataro Maggiore di opporsi alla fabbrica dei veleni; e quindi si è trattato di un indubbio successo. Tuttavia, non si può non sottolineare che i manifestanti hanno avuto una brutta sorpresa quando – lasciata Piazza Umberto I per raggiungere con le autovetture i cancelli della Biopower – si sono trovati nella impossibilità di parcheggiare, lungo la Statale Appia, nella vicina scuola rurale “Quattro Porte” di proprietà comunale. Eppure solo pochi minuti prima, durante gli interventi a microfono aperto in Piazza Umberto I, si erano invitati i cittadini eventualmente timorosi della difficoltà di parcheggio – con annessi pericoli – sulla Statale Appia a non avere preoccupazioni di sorta perché (come era stato concordato con il sindaco Raimondo Cuccaro e con il dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Santa Maria Capua Vetere, dott. Arturo Compagnone) i manifestanti avrebbero potuto parcheggiare tranquillamente e senza rischi appunto nell’ampio piazzale della scuola “Quattro Porte”.

Così non è andata, nonostante le promesse. I cittadini desiderosi di partecipare alla manifestazione davanti ai cancelli della Biopower, da raggiungere a piedi dopo aver parcheggiato alla scuola “Quattro Porte”, infatti, sono stati costretti a collocare le loro autovetture alla meglio lungo la trafficatissima e pericolosa Statale Appia, occupando spazi che diversamente si sarebbero potuti utilizzare o per lo stazionamento improvviso di qualche macchina in avaria o come via di fuga in caso di incidente stradale. Insomma, si è creato qualche disagio alla circolazione e forse pure qualche pericolo. Comunque, tutto è andato liscio, se non fosse per l’arrabbiatura dei cittadini nei confronti dell’Amministrazione comunale.

Fin qui la cronaca. Ma bisogna anche dire, sul piano politico, che la spiegazione fornita dal comandante dei vigili urbani, capitano Alberto Parente, e dal sindaco Raimondo Cuccaro non ha convinto per niente. Nessuno ha creduto che vi fosse stata una disposizione di ordine pubblico in tal senso da parte di un funzionario della Polizia di Stato. Per il semplice motivo che nessuno può impedire a un sindaco di aprire al parcheggio una proprietà comunale al fine di consentire ai cittadini partecipanti a una pacifica manifestazione di parcheggiare comodamente, senza pericoli e senza intralcio per la circolazione.

La chiusura della scuola “Quattro Porte” al parcheggio dei manifestanti è stato un pessimo segnale. E i cittadini di Pignataro Maggiore, quelli che hanno partecipato alla manifestazione e quanti ancora più numerosi lo faranno prossimamente, attendono un impegno molto più forte e senza più timidezze ed equivoci (perché erano assenti troppi assessori e consiglieri della maggioranza del sindaco Raimondo Cuccaro?) della volontà dell’Amministrazione comunale di bloccare l’inceneritore della Biopower a tutela della salute dei cittadini e della salvaguardia del territorio e delle possibilità di sviluppo eco-compatibile. 

Rosa Parchi  

 

Scuola “Quattro Porte” chiusa: un pessimo segnale.ultima modifica: 2011-10-23T17:29:00+02:00da davidema2
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