Biopower 1: ecco il decreto che dispone il giudizio per D’Alonzo, i Verazzo e tutti gli imputati coinvolti nella maxi truffa della centrale a biomasse.

Il 30 settembre scorso, il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottoressa Cettina Scognamiglio, ha rinviato a giudizio 18 persone nell’ambito del procedimento ribattezzato “Biopower 1” e legato al vorticoso giro di tangenti elargite dai responsabili della società casertana a funzionari e politici. Nel decreto sono state stralciate le posizioni di Vincenzo Di Santo, Gianpiero Tombolillo, Eugenio Di Santo, Giorgio Magliocca e Piergiorgio Mazzuoccolo. Il primo ha chiesto il patteggiamento ed è stato giudicato in una ulteriore “coda” dell’udienza preliminare il diciassette di ottobre.

Tombolillo (uno degli imprenditori che gestiva la società Biopower srl) ed Eugenio Di Santo (il coordinatore della segreteria particolare Centrale Biomasse.jpgdell’assessorato regionale alle attività produttive ai tempi di Andrea Cozzolino), che hanno chiesto il patteggiamento, sono stati già condannati rispettivamente a 1 anno 10 mesi e 20 giorni, e a 1 anno e 8 mesi (entrambi con pena sospesa). L’ex sindaco e vicesindaco di Pignataro Maggiore, sono stati assolti in base al secondo comma dell’articolo 530 del codice di procedura penale, la norma che sostituisce la vecchia formula di assoluzione per insufficienza di prove e che viene adottata non solo quando vi è la prova che il fatto non sussiste, ma anche quando la prova è insufficiente o è contraddittoria ed è un corollario della presunzione di innocenza, un’applicazione del principio del favor rei (lo stesso che permette di applicare il trattamento più favorevole per l’imputato nel caso di cambiamento della normativa di riferimento). Diversamente dall’assoluzione della formula piena prevista dal primo, nel caso di assoluzione prevista dal secondo comma (e quindi non con formula assoluta) non è previsto alcun rimborso delle spese direttamente sostenute dall’imputato (avvocato, perizie di parte).

Tutti gli altri imputati dovranno presentarsi davanti alla Seconda Sezione penale collegio B del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il prossimo due febbraio alle 9 per la prima udienza del processo.

Di seguito il decreto firmato dal Gup Scognamiglio:

Rinvii a giudizio Biopower 1.pdf

 

Biopower 1: ecco il decreto che dispone il giudizio per D’Alonzo, i Verazzo e tutti gli imputati coinvolti nella maxi truffa della centrale a biomasse.ultima modifica: 2011-10-22T13:24:00+02:00da davidema2
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