Processo per reati ambientali, il primo round va al Comune di Pignataro: il giudice accoglie la richiesta di costituzione di parte civile contro l’ex sindaco Magliocca e l’ex amministratore della Pignataro Patrimonio, Giuseppe Vitiello.

Questa mattina (13 ottobre 2011) i legali dell’ex sindaco Giorgio Magliocca (in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, in attesa dell’udienza preliminare) e dell’ex presidente del Consiglio di amministrazione della Pignataro Patrimonio, Giuseppe Vitiello, si sono presentati davanti al Giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottor Orazio Rossi, per la prima udienza del processo che vede imputati entrambi per reati ambientali. I due – accusati di aver violato i comma 1,2 e 4 dell’articolo 256 e il comma 2 dell’articolo 133 del decreto legislativo numero 152 del 2006, con l’aggravante del concorso formale e del reato continuato (art. 81 c.p.) –, tra l’aprile del 2008 e il febbraio del 2009, nella qualità rispettivamente di primo cittadino e di responsabile della municipalizzata, avrebbero fatto sì che la Pignataro Patrimonio (come riscontrato dalle indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica, Silvio Marco Guarriello): esercitasse l’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, senza alcuna iscrizione all’Albo nazionale dei Gestori Ambientali; gestisse illecitamente rifiuti speciali quali fanghi di depurazione e accumulasse rifiuti da frazione organica, carta e cartoni, senza alcun tipo di copertura; non effettuasse mensilmente le analisi sulle acque dei reflui scaricati in violazione del punto 2 dell’autorizzazione allo scarico n. 0184590 del 20/11/2008 rilasciata dalla Provincia di Caserta; scaricasse reflui urbani senza autorizzazione che invadevano il fosso Canale Ferrovia, immissario del Rio Pellegrini che si immette nel canale Agnena Vecchio.

Nell’udienza odierna, in sede di costituzione delle parti, si è raimondo cuccaro,gennaro iannotti,mauro iodice,giorgio magliocca,filippo trofino,marco carleo,orazio rossi,giovanni merola,cesare cuccaro,giorgio vito,giuseppe vitiellocostituito parte civile il Comune di Pignataro Maggiore. A rappresentare l’Ente – grazie alla delibera di Giunta comunale numero 104 del 12/10/2011 (votata all’unanimità dei presenti dal sindaco Cuccaro e dagli assessori Cesare Cuccaro e Giorgio Vito) – c’era l’avvocato Giovanni Merola (del Foro di Santa Maria Capua Vetere e con studio a Calvi Risorta). Il Giudice Rossi ha accolto le precise motivazioni addotte dal giovane legale caleno riguardanti la costituzione attiva dell’Amministrazione locale – che hanno trovato per altro anche il favore del pm d’udienza – e ha respinto l’opposizione avanzata dall’avvocato Mauro Iodice (avvocato d’ufficio di Magliocca, dopo la rinuncia di Filippo Trofino e Marco Carleo, e la mancata variazione del nome del difensore di fiducia).

Il legale di Vitiello, l’avvocato Gennaro Iannotti (che Pignataro Maggiore News ringrazia per la “dritta” fornita), invece, ha subito posto una questione preliminare riguardante il possibile accorpamento di due processi nei quali sono coinvolti gli stessi imputati. Magliocca e l’ingegnere viareggino, infatti, sarebbero stati rinviati a giudizio anche nell’ambito di un secondo procedimento per la gestione illecita di rifiuti con la Pignataro Patrimonio srl. La richiesta del legale dell’ex capo della municipalizzata è stata rigettata. Una questione preliminare è stata sollevata anche dall’avvocato Iodice, il quale, appellandosi al decreto legge numero 123 del 2008, ha rilevato che la Procura di Santa Maria Capua Vetere non era legittimata a esercitare l’azione penale per quel tipo di reati e che le indagini dovevano essere svolte da quella di Napoli, per cui il procedimento dovrebbe essere spostato nel capoluogo partenopeo. Il Giudice, per rispondere all’articolata memoria presentata dal legale dell’ex primo cittadino, si è riservato di decidere e ha rinviato l’udienza al 22 dicembre prossimo. Se dovesse essere respinta l’eccezione dell’avvocato Iodice, saranno sentiti i test dell’accusa (tra i quali il maresciallo del Noe, Maccariello, già presente stamane in aula).   

Processo per reati ambientali, il primo round va al Comune di Pignataro: il giudice accoglie la richiesta di costituzione di parte civile contro l’ex sindaco Magliocca e l’ex amministratore della Pignataro Patrimonio, Giuseppe Vitiello.ultima modifica: 2011-10-13T17:14:00+02:00da davidema2
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