Nella serata di venerdi è andato in onda un servizio del Tg satirico“Striscia la notizia” con il quale l’inviato Luca Abete ha dimostrato ai telespettatori di tutta Italia la falsità dell’attestazione di avvenuta revisione rilasciata da alcune officine autorizzate.
Dalle immagini andate in onda si evince che, nel migliore dei casi, il veicolo anche se in pessimo stato ottiene il tagliando di revisione con esito positivo. Ancor più grave, sempre nel servizio andato in onda, è il caso di due officine che effettuano la cosiddetta “revisione a libretto” cioè senza nemmeno vedere il veicolo.
Da quello che ci è dato sapere, qui in Provincia di Caserta , tali operazioni sono diventate una prassi consolidata ,addirittura qualcuno parla anche di revisioni “per telefono” o “per posta”.
La magistratura già ha posto l’attenzione sul fenomeno in parola, anche in riferimento all’abitudine di alcuni meccanici di effettuare revisioni con veri e propri “fasci” di libretti.
Inutile ribadire che tale malcostume produce effetti devastanti sulla sicurezza della circolazione, come può un veicolo senza essere sottoposto ad alcun controllo, essere giudicato idoneo per la circolazione? Ed è normale quindi aspettarsi che nelle nostre strade circolino scassoni inquinanti, rumorosi e pericolosi per tutti gli utenti della strada.
Ora ci si aspetta l’intervento delle Istituzioni, investite del caso dallo stesso inviato di Striscia, affinché pongano fine a tale fenomeno degenerativo in modo che la revisione ritorni ad essere un momento importante per verificare lo stato di salute e sicurezza dell’autoveicolo. (comunicato stampa)