I soci teanesi di Valter Lavitola consulenti dell’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore (Magliocca 1 e 2)

I soci teanesi del latitante Valter Lavitola – il direttore ed editore dell’“Avanti” colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere perché accusato di estorsione ai danni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi – sono da molti anni consulenti dell’Amministrazione cittadina di Pignataro Maggiore, per le pratiche edilizie relative agli eventi sismici, nell’ambito di rapporti con l’Ufficio tecnico comunale instauratisi e consolidatisi durante la prima e la seconda Amministrazione guidata dall’ex sindaco Giorgio Magliocca, quest’ultimo per altre vicende detenuto dall’11 marzo 2011 con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa (collusioni con la potente e sanguinaria cosca Lubrano-Ligato).

Tali collegamenti tra i soci di Valter Lavitola e l’Amministrazione comunale valter lavitola,giorgio magliocca,raimondo cuccaro,piergiorgio mazzuoccolo,carla de francesco,vincenzo de francesco,gemma de francescopignatarese hanno come epicentro appunto Teano, dove opera la famiglia De Francesco e dove ha sede legale la “Socobi 2000 srl”, un’azienda agricola all’indirizzo della Strada Statale 608, chilometro 5, località Borgonuovo. Da documentazione in nostro possesso risulta che Valter Lavitola ha nel suo curriculum la qualità di azionista della società a responsabilità limitata “Socobi 2000”, della quale è stato anche amministratore unico; e la famiglia De Francesco, per la precisione Carla De Francesco, può vantare nella sua multiforme storia imprenditoriale la titolarità di quote nella stessa società a responsabilità limitata.

Nella loro attività di azionisti, Valter Lavitola e Carla De Francesco hanno avuto sicuramente modo di collaborare efficacemente alle migliori fortune della “Socobi 2000 srl”. E chissà se qualche volta un’assemblea dei soci della “Socobi” si è dovuta rimandare per gli affari all’estero di Valter Lavitola, impegnato nel business del pesce surgelato, o per le incombenze pignataresi di Carla De Francesco. Comunque, i rapporti di Valter Lavitola con Teano sembrano essere molto stretti, se la città della provincia di Caserta è citata pure nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del direttore dell’“Avanti”, del faccendiere Giampaolo Tarantini  e della moglie di quest’ultimo, Angela Devenuto (ora ai domiciliari), emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Napoli, Amelia Primavera, su richiesta dei pubblici ministeri della Procura della Repubblica partenopea, Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock. Si legge nella citata ordinanza del Gip, a pagina 78: “In primo luogo giova sottolineare come non sia possibile individuare con certezza il luogo di consumazione del reato di estorsione, essendo la relativa condotta estremamente fluida ed articolata e posta in essere in diverse città dello Stato italiano (Napoli, Roma, Bari, Pomezia, Brescia, Teano), tutte significativamente citate nelle conversazioni richiamate in precedenza”.

Da Teano a Pignataro Maggiore. Per quanto ci è stato possibile accertare, i rapporti tra la famiglia De Francesco e l’Amministrazione di Pignataro Maggiore sono cominciati sette anni fa, quando con deliberazione di Giunta comunale numero 151 del 23 settembre 2004, veniva conferito incarico di consulenza esterna alla società “Sidicina Consulting s.a.s di De Francesco Gianni e C.” (con sede legale in Teano, Largo Croci, 15) per l’aggiornamento, monitoraggio e rendicontazione e quanto altro necessario per le pratiche edilizie relative agli eventi sismici. Con Gianni De Francesco, figurano nella storia della “Sidicina Consulting”, tra gli altri, Vincenzo De Francesco, Gemma De Francesco e Carla De Francesco (come si è visto, socio di Valter Lavitola nella “Socobi 2000 srl”). Fino al 10 febbraio 2004 la società era denominata “Sidicina Consulting di De Francesco Carla e C.”; e fino al 12 novembre 2001 aveva avuto la sede legale ad un altro indirizzo di Teano, Piazza Municipio, 15, che pareva essere il quartier generale della famiglia De Francesco, con la denominazione originaria di “Sidicina Consulting di De Francesco Vincenzo e C.”. Allo stesso indirizzo teanese di Piazza Municipio, 15, fino al 3 agosto 2000, c’era anche la sede legale della “Socobi”, a conferma dell’intreccio antico tra la famiglia De Francesco e Valter Lavitola.

La “Sidicina Consulting” esplica la sua collaborazione con l’Ufficio tecnico del valter lavitola,giorgio magliocca,raimondo cuccaro,piergiorgio mazzuoccolo,carla de francesco,vincenzo de francesco,gemma de francescoComune di Pignataro Maggiore, di cui è dirigente l’ingegnere Girolamo Parente (responsabile unico del procedimento per le pratiche relative agli eventi sismici, l’architetto Baldo Marcello),   fino al 2008, quando alla data del 31 dicembre la società viene sciolta. Con l’inizio del 2009 si pone allora il problema di chi debba occuparsi delle pratiche edilizie riguardanti gli eventi sismici, visto che l’ingegnere Girolamo Parente con nota del 4 marzo 2009 sottolinea la necessità di avvalersi ancora una volta di consulenti esterni perché – a suo dire – il personale dell’Ufficio tecnico sarebbe “sottodimensionato”. La maggioranza guidata dal sindaco Giorgio Magliocca provvede immediatamente a dare corso alla richiesta del dirigente dell’Ufficio tecnico e con deliberazione di Giunta comunale numero 30 del 4 marzo 2009 e successiva deliberazione di Consiglio comunale numero 17 del 2 aprile 2009 approva il via libera alla selezione pubblica per ingaggiare di nuovo consulenti esterni per le pratiche relative agli eventi sismici.

Durante la discussione nella seduta del Consiglio comunale del 2 aprile 2009, annunciando il voto contrario dei consiglieri di opposizione, l’allora capogruppo di minoranza ed attuale sindaco Raimondo Cuccaro ebbe ad illustrare una serie di motivi per i quali – a suo giudizio – non sarebbe stato possibile procedere alla utilizzazione di una consulenza esterna; a Cuccaro replicò il vicesindaco all’epoca in carica Piergiorgio Mazzuoccolo, difendendo le scelte della maggioranza.

Archiviato il dibattito politico in merito, l’ingegnere Girolamo Parente procede come un carro armato e con determinazione numero 267 dell’8 maggio 2009 indice una “selezione pubblica di professionisti in forma singola ed associata e di società specializzate, mediante avviso pubblico, per il conferimento di incarico di consulenza relativo alla definizione pratiche sisma anni 1980-81 e seguenti”. Con regolare verbale dell’Ufficio tecnico comunale del 26 maggio 2009 viene quindi disposto l’affidamento della consulenza esterna alla società specializzata “Sunshine srl”.

Chi sono e da dove arrivano i professionisti qualificati della “Sunshine srl”? Nulla valter lavitola,giorgio magliocca,raimondo cuccaro,piergiorgio mazzuoccolo,carla de francesco,vincenzo de francesco,gemma de francescocambia. Visto che siamo in tema, si potrebbe dire che non si verifica nessun “terremoto”: i professionisti vengono, per combinazione, sempre da Teano e sono, per coincidenza, ancora una volta, i soci di Valter Lavitola nella “Socobi 2000 srl”, la famiglia De Francesco, evidentemente molto fortunata nei suoi rapporti con l’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore. La “Sunshine srl”, che nella strategia imprenditoriale della famiglia De Francesco prende il posto della disciolta “Sidicina Consulting”, è stata costituita il 18 giugno 2008, con sede legale in Teano, località Monaco, Masseria Cantina. Ma la “Sunshine srl” ha un suo ufficio in una zona di Teano che già abbiamo conosciuto per la sede legale della “Sidicina Consulting”, Largo Croci. Deve trattarsi dello stesso ufficio anche se nella visura della Camera di commercio di Caserta relativa alla “Sunshine srl” il numero civico (che era il 15 per la “Sidicina Consulting”) non è indicato. Comunque, nelle fatture emesse dalla “Sidicina Consulting” e dalla “Sunshine srl” figura sempre lo stesso numero di telefono fisso. Il pagamento delle fatture alla “Sunshine srl” – come nella determinazione del servizio tecnico del Comune di Pignataro Maggiore numero 102 del 25 febbraio 2011 – avviene su richiesta del legale rappresentante geometra Vincenzo De Francesco, amministratore unico, titolare di quote della società di consulenza unitamente a Carla De Francesco.

È appena il caso di precisare che la famiglia De Francesco (a cominciare da Carla De Francesco, socio di Valter Lavitola nella “Socobi 2000 srl”) non risulta in alcuna maniera coinvolta negli altri affari del molto discusso editore dell’“Avanti”, nemmeno in quelli non oggetto di indagini della magistratura. Gli unici rapporti emersi tra Carla De Francesco e Valter Lavitola sono quelli relativi all’azienda agricola “Socobi 2000 srl”. Né Valter Lavitola risulta aver intrecciato rapporti – tramite la famiglia De Francesco – con esponenti dell’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore (prima e seconda Giunta Magliocca) o con funzionari comunali pignataresi, a cominciare dal dirigente dell’Ufficio tecnico, ingegnere Girolamo Parente.

Insomma, Valter Lavitola – al quale qualche organo di stampa vorrebbe attribuire per forza contatti con i servizi segreti, peraltro sempre smentiti ufficialmente – non c’entra nulla con Palazzo Scorpio, sede dell’Amministrazione comunale pignatarese. Anche se sarebbe piaciuto ai buontemponi di Piazza Umberto I – quelli che passano le loro inutili e ridanciane giornate scherzando sulla classe politica locale 

e, più in generale, sugli inquilini di Palazzo Scorpio – attribuire ai servizi segreti (nel caso allertati da Valter Lavitola) la scandalosa fuga di notizie che in qualche occasione ha permesso all’ex sindaco Giorgio Magliocca di venire a conoscenza del fatto che erano in corso intercettazioni telefoniche e ambientali a suo carico nell’ambito di inchieste della magistratura. I buontemponi di piazza Umberto I scherzino pure su Lavitola, ma saranno clamorosamente smentiti quando (forse) scatteranno le manette ai polsi della misteriosa talpa che davvero aveva permesso all’ex sindaco Giorgio Magliocca di farla franca per altre vicende, prima che la scottante pratica Magliocca – da cui è nato l’arresto dell’11 marzo 2011 con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa – passasse nelle invalicabili e impermeabili stanze della Sezione anticamorra della Squadra Mobile della Questura di Caserta e della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Una pratica da terremoto. Terremoto giudiziario.

Rosa Parchi 

I soci teanesi di Valter Lavitola consulenti dell’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore (Magliocca 1 e 2)ultima modifica: 2011-09-07T00:29:00+02:00da davidema2
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