Inaugurato il “polo civico Franco Imposimato”: a Pignataro M. rimosso l’ostacolo Magliocca ora i beni confiscati possono essere utilizzati.

Di seguito il comunicato stampa inviato dal Comitato anticamorra di Pignataro Maggiore (CE):

Rimosso dalla magistratura il pesante l’ostacolo dell’ex sindaco Giorgio Magliocca, attualmente in carcere con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, finalmente i beni confiscati alla camorra a Pignataro Maggiore possono essere utilizzati a fini sociali, istituzionali e di ripristino della legalità. È quindi una giornata storica per Pignataro Maggiore quella di sabato 23 luglio 2011, essendo stato intitolato a Franco Imposimato il “Polo civico” allestito nell’immobile confiscato al boss Raffaele Ligato, in via Ferdinando IV di Borbone.

Nell’appartamento al primo piano c’è ora la nuova sede dei vigili urbani con il comandante Alberto Parente; al piano terra c’è l’aula consiliare dell’Amministrazione guidata dal sindaco Raimondo Cuccaro, dove martedì 26 luglio 2011 si riunirà per la prima volta il Consiglio comunale. Il nastro dell’inaugurazione è stato tagliato dal sindaco Raimondo Cuccaro con i figli di Franco Imposimato (Giuseppe e Filiberto), alla presenza di varie autorità civili, religiose e militari. Di particolare rilevanza l’intitolazione a Franco Imposimato perché il fratello del giudice Ferdinando Imposimato fu assassinato per una vendetta trasversale – e per volontà del cassiere della mafia a Roma, Pippo Calò – proprio dai boss pignataresi Vincenzo Lubrano, Raffaele Ligato e Antonio Abbate, quest’ultimo poi diventato collaboratore di giustizia.

Alla inaugurazione del “Polo civico Franco Imposimato” non c’era – e l’assenza è stata molto gradita – la folla di giornalisti che in questi anni ha tentato di far credere, scrivendo platealmente il falso, che l’ex sindaco Giorgio Magliocca fosse un eroe dell’anticamorra, mentre i beni confiscati continuavano a restare sotto il pieno controllo delle cosche mafiose. Un esempio di come il giornalismo possa talvolta asservirsi quasi completamente alle consorterie politico-criminali, venendo meno alla propria vocazione e al proprio ruolo di cane da guardia contro gli abusi del potere.

Nell’ambito del dibattito svoltosi dopo l’inaugurazione hanno preso la parola politici, sindacalisti, rappresentanti della Prefettura, della Questura e del Comando provinciale dei Carabinieri. Dal canto suo, il giornalista Enzo Palmesano ha sottolineato la necessità che a Pignataro Maggiore, città tristemente nota come la “Svizzera dei clan”, e dove pure vi sono stati importanti segnali di riscossa delle Istituzioni con inchieste ed arresti, “siano intensificate le indagini sulla camorra, essendo numerosi i boss, gli affiliati e i prestanome che ancora spadroneggiano, forti non solo della pressione della violenza e dell’omertà ma anche del consenso sociale originato dal controllo dell’economia e conseguentemente dal controllo dei posti di lavoro nell’area industriale”.

Inaugurato il “polo civico Franco Imposimato”: a Pignataro M. rimosso l’ostacolo Magliocca ora i beni confiscati possono essere utilizzati.ultima modifica: 2011-07-23T19:10:00+02:00da davidema2
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