Pignataro Maggiore, terza incursione dei “ladri” ai danni della madre del comandante Alberto Parente: la camorra vuole impedire il trasferimento dei vigili urbani nell’immobile confiscato al boss Ligato.

Le tre incursioni di “ladri” (in realtà scagnozzi delle cosche) in un solo mese ai danni della tabaccheria di proprietà della signora Olga Minieri, madre del comandante dei vigili urbani di Pignataro Maggiore (CE), capitano Alberto Parente, sono un chiaro e pesante avvertimento della camorra. Il potente e sanguinario clan camorristico-mafioso Lubrano-Ligato che impera nella “Svizzera dei clan” tenta così inutilmente di impedire il trasferimento dei vigili urbani nell’immobile confiscato al boss Raffaele Ligato in via Ferdinando IV di Borbone. Immobile che per volontà dell’Amministrazione comunale ospiterà al primo piano i vigili urbani e al piano terra la nuova sala consiliare.

Di fronte a tale attacco camorristico, il sindaco Raimondo Cuccaro e il cartelli cAMORRA.jpgcomandante dei vigili urbani Alberto Parente, con l’intera Amministrazione comunale, non possono che rispondere in un solo modo: trasferire al più presto, in pochissime ore, i vigili urbani nell’immobile confiscato al clan Lubrano-Ligato, e tenere il prossimo Consiglio comunale nella nuova sede di via Ferdinando IV di Borbone nella prima occasione utile, pare già fissata per il 19 luglio 2011. La camorra vuole continuare ad impedire la utilizzazione dei beni confiscati anche adesso che il suo complice, l’ex sindaco Giorgio Magliocca, arrestato con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, non è in condizione – perché detenuto – di dar man forte al clan Lubrano-Ligato.

Allo stesso tempo vale la pena sottolineare una questione che i valorosi magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli sanno benissimo e per la quale non hanno di certo bisogno dei nostri consigli: bisogna accelerare al massimo le indagini sul clan Lubrano-Ligato, sui complici e i prestanome.

 

Comitato anticamorra

Pignataro Maggiore, terza incursione dei “ladri” ai danni della madre del comandante Alberto Parente: la camorra vuole impedire il trasferimento dei vigili urbani nell’immobile confiscato al boss Ligato.ultima modifica: 2011-07-12T19:24:00+02:00da davidema2
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