La “calda” estate giudiziaria: la settimana prossima Magliocca e Mazzuoccolo si dovranno difendere nell’ambito del procedimento “Biopower”, mentre a settembre si ritornerà in aula per il processo “Bucciaglia”.

Le tante partite giudiziarie ancora aperte per i politici pignataresi stanno riscaldando la già calda estate. Martedì prossimo 12 luglio, al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si presenteranno i legali dell’ex sindaco Giorgio Magliocca (ancora in carcere con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, 416 bis) e del suo vice nella scorsa consiliatura, Piergiorgio Mazzuoccolo. I due, accusati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio (articolo 319 del codice penale) con l’aggravante del concorso formale (art.81 c.p.) e del concorso nello stesso reato con altri (art.110 c.p.), hanno chiesto il rito abbreviato e potrebbero essere giudicati entro fine luglio.

Pochi giorni dopo – lunedì 18 luglio -, invece, si presenterà davanti ai giudici l’ex vicepresidente del consiglio comunale Franco D’Alonzo, indagato nello stesso procedimento. A differenza dei due ex colleghi di maggioranza, il business man dell’era “magliocchiana” non ha scelto il rito abbreviato e potrebbe essere rinviato a giudizio.

Intanto, giovedì 30 giugno si è celebrata l’ennesima udienza del landolfi-D'Alonzo.gifprocesso “Bucciaglia”, il procedimento che vede coinvolto l’ex primo cittadino Magliocca e prima di morire (il 5 febbraio 2008 dopo essersi dato fuoco), Giuseppe Bucciaglia. Il dipendente comunale, che si autodenunciò sostenendo di aver corrotto il primo cittadino con cinquemila euro dopo che lo stesso gli avrebbe preparato un ricorso al Tar per farlo restare in una villetta dell’Iacp indebitamente occupata, favorì la formulazione delle accuse di corruzione, falso e voto di scambio (reato commesso nel corso di due tornate elettorali, nel 2005 e nel 2006), dei pm nei confronti di Magliocca. L’udienza, nel corso della quale dovevano essere sentiti i test Lorenzo Scialla e Giorgio Russo, è stata rimandata al 23 settembre a causa dell’assenza di Magliocca.

Il quattordici novembre, invece, politici e imprenditori si ritroveranno davanti al Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per l’udienza preliminare del procedimento “Biopower 2”. Gli indagati avrebbero dovuto conoscere la loro sorte (il rinvio a giudizio o l’assoluzione) già lo scorso lunedì 27 giugno, ma l’udienza è stata rinviata per un difetto di notifica. Nel frattempo resta in primo piano anche l’ennesimo ricorso presentato al Tribunale del Riesame dall’avvocato Trofino, per ottenere la scarcerazione dell’ex delfino di Mario Landolfi. La richiesta, secondo fonti non ufficiali, pare sia stata rigettata.

La “calda” estate giudiziaria: la settimana prossima Magliocca e Mazzuoccolo si dovranno difendere nell’ambito del procedimento “Biopower”, mentre a settembre si ritornerà in aula per il processo “Bucciaglia”.ultima modifica: 2011-07-09T14:23:00+02:00da davidema2
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