Di seguito il comunicato stampa inviato da Angelo Palumbo, fratello del consigliere comunale Piernicola Palumbo e attivista dei movimenti a favore dei “4 Si” alla prossima tornata referendaria:
La Germania ha finalmente ufficializzato la propria uscita dal nucleare. La decisione è stata definita dal Ministro dell’Ambiente tedesco irrevocabile. Entro il 2022 saranno spenti tutti i reattori nucleari presenti sul territorio tedesco. Le borse economiche hanno registrato un crollo delle aziende legate al’atomo e un boom delle aziende legate al sole e al vento. A fronte del disastro giapponese la Germania ha deciso, sotto pressione dell’opinione pubblica, di voltare completamente pagina affidando il proprio futuro energetico alle energie rinnovabili. Si è posta infatti come obbiettivo quello di coprire l’80% del fabbisogno energetico con energie rinnovabili entro il 2050.
E in Italia? In Italia, a seguito del disastro giapponese, la classe dirigente ha deciso che il popolo è troppo ignorante per decidere sull’onda dell’emotività per cui ha ritenuto opportuno togliergli il diritto di esprimersi democraticamente.
E a Pignataro? A Pignataro il Consiglio Comunale (maggioranza e opposizione) annovera iscritti all’UDC, Udeur, MPA, PDL e Terzo Polo che si sono espressi chiaramente a favore del Nucleare e della privatizzazione dell’acqua e iscritti al PD che nel passato ha finanziato la ricerca sul nucleare e che sul tema dell’acqua è favorevole alla ‘privatizzazione non forzata’ del sistema idrico.
Non è più il tempo delle mezze parole. Tutte le persone che ci amministrano e che hanno perso il sonno per chiedere il voto durante la campagna elettorale alle amministrative devono esprimersi anche sui referendum. Devono dirci al più presto e pubblicamente se intendono chiedere ai propri elettori di non disertare le urne e cosa pensano del nucleare e della privatizzazione dell’acqua. Chi è iscritto a partiti ha intenzione di seguire le direttive dei vertici disertando le urne e non spendendo una sola parola per i referendum? Se è così abbiano il coraggio di dirlo chiaramente e rendano conto di questo alle persone che in buona fede hanno voluto esprimergli la propria fiducia.
Il mio appello è di votare SI a tutti i referendum. Anche se sarà tolto quello sul nucleare, il SI agli altri referendum sarà un chiaro segnale contro le centrali nucleari.
Con stima
Angelo Palumbo