“CASO LUBRANO-FELICITA’”: CON QUATTORDICI ASSENZE CONSECUTIVE ALLE RIUNIONI DI GIUNTA L’EX ASSESSORE ALLA CULTURA ROSSELLA DEL VECCHIO HA INCHIODATO GIORGIO MAGLIOCCA A UNA CONDIZIONE DI ASSOLUTA IMPOTENZA POLITICA – IL TRABALLANTE SINDACO NON PUÒ FARE ALTRO CHE PRESENTARE IMMEDIATAMENTE LE DIMISSIONI

PIGNATARO MAGGIORE – Con le dimissioni di Rossella Del Vecchio dalla carica di assessore e con l’annuncio della sua volontà di restare in Consiglio comunale costituendo un nuovo gruppo, ci troviamo di fronte a fatti politici che possono far tracciare un primo bilancio dello scontro in atto a Pignataro Maggiore sul “caso Lubrano-Felicità”, vicenda di cui i nostri pochi ma affezionati lettori sono molto bene informati. Un dato è di grande chiarezza: Giorgio Magliocca è in estrema difficoltà, al punto da affermare nella drammatica seduta di Consiglio comunale del 26 maggio 2020 che non è sua intenzione ricandidarsi alla carica di sindaco alle elezioni amministrative del prossimo anno.
Da quella data sono passati oltre tre mesi e si è trattato di un periodo rovente in cui Rossella Del Vecchio ha inchiodato il traballante Giorgio Magliocca a una condizione di assoluta impotenza politica. Nonostante accumuli pure le cariche di presidente della Provincia e di commissario provinciale di Forza Italia, il sindaco pignatarese non ha avuto neanche la minima energia necessaria per cacciare dalla Giunta comunale Rossella Del Vecchio che ha fatto registrare polemicamente addirittura quattordici assenze consecutive. L’ex assessore alla cultura è stata assente alle riunioni di Giunta del 23 e 28 maggio, 9, 16, 23 e 25 giugno, 7, 9, 14, 21 e 23 luglio, 18, 25 e 27 agosto 2020. Giorgio Magliocca non poteva fare nulla contro Rossella Del Vecchio perché era stata proprio l’ex assessore alla cultura a sollecitare la richiesta di informazioni antimafia sul “Gruppo sociale La Felicità”, l’associazione culturale i cui componenti del consiglio direttivo sono tutti – nessuno escluso – o amici o parenti della famiglia Lubrano, quella del defunto capomafia (condannato all’ergastolo per l’omicidio Imposimato) Vincenzo Lubrano. Con il “Gruppo sociale La Felicità” la Giunta Magliocca – compresa Rossella Del Vecchio, che però non aveva letto le carte prima del voto, fidandosi all’epoca ciecamente del sindaco – voleva incredibilmente organizzare una serie di manifestazioni anti-anticamorra.In questo scenario da brivido Giorgio Magliocca non poteva muovere un dito contro Rossella Del Vecchio; e ora l’opinione pubblica e gli inquilini di Palazzo Scorpio (sede dell’Amministrazione comunale) attendono le decisioni della prefettura e della magistratura sul “caso Lubrano-Felicità”. Giorgio Magliocca è il nulla politico-amministrativo, non può fare niente se non presentare immediatamente le dimissioni.

quattordicesima assenza

Rosa Parchi

“CASO LUBRANO-FELICITA’”: CON QUATTORDICI ASSENZE CONSECUTIVE ALLE RIUNIONI DI GIUNTA L’EX ASSESSORE ALLA CULTURA ROSSELLA DEL VECCHIO HA INCHIODATO GIORGIO MAGLIOCCA A UNA CONDIZIONE DI ASSOLUTA IMPOTENZA POLITICA – IL TRABALLANTE SINDACO NON PUÒ FARE ALTRO CHE PRESENTARE IMMEDIATAMENTE LE DIMISSIONIultima modifica: 2020-09-08T17:22:34+02:00da davidema2
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