“SVIZZERA DEI CLAN”: AL CENTRO DEI COMMENTI LA PRESENZA DI UN EQUIPAGGIO DEI CARABINIERI DI PIGNATARO MAGGIORE A PALAZZO SCORPIO LUNEDÌ MATTINA – FORTE TENSIONE NEL MONDO POLITICO LOCALE PER IL CASO DEGLI ACCORDI DEL COMUNE E DELLA COOPERATIVA “APEIRON” CON L’ASSOCIAZIONE LEGATA ALLA FAMIGLIA LUBRANO

PIGNATARO MAGGIORE – Ha suscitato molta curiosità nel mondo politico locale e nell’opinione pubblica a Pignataro Maggiore la presenza di un equipaggio della Stazione carabinieri nella mattinata di lunedì a Palazzo Scorpio, sede dell’Amministrazione comunale. La fotografia che pubblichiamo è stata scattata dal giornalista Enzo Palmesano intorno alle ore 13, che è nota negli ambienti giornalistici cittadini come “l’ora delle carte”, quando cioè gli investigatori solitamente si recano negli uffici comunali per l’acquisizione di documenti. Naturalmente non sappiamo quale sia il motivo della visita dei carabinieri, ma dobbiamo registrare che è avvenuta in un momento di forte tensione nel mondo politico per la vicenda del “Gruppo sociale La Felicità”, l’associazione i cui componenti sono tutti o amici o parenti della famiglia Lubrano (quella del defunto capomafia “don” Vincenzo Lubrano). Il sodalizio lubranesco, come si sa, è al centro dei commenti per la firma di un partenariato con l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco condottiero anti-clan Schermata 2020-06-10 alle 10.56.08Giorgio Magliocca il 4 luglio 2019 per iniziative di lotta alle cosche mafiose e per due protocolli d’intesa in materia di immigrazione siglati con “Aperion”, la cooperativa di un altro grande combattente dell’antimafia, Emiliano Sanges, cui sono stati affidati beni confiscati alla camorra a Pignataro Maggiore e a Santa Maria la Fossa.
In questo scenario è chiaro che i cittadini sono portati a dire che 2 più 2 fa 4: se Magliocca e Sanges vogliono fare la lotta alla camorra firmando accordi con l’associazione legata alla famiglia Lubrano – dicono i pignataresi – niente di strano se i carabinieri vanno nella sede comunale “a prendere le carte”. Ma noi riteniamo che i motivi possono essere tanti, per la visita dei carabinieri, non escluso qualche semplice adempimento burocratico. Il dato concreto, invece, al di là delle varie ipotesi che non possono essere confermate, è il nervosismo che sembra essersi impadronito dei politici locali, pure loro convinti che il caso del “Gruppo sociale La Felicità” non potrà restare senza conseguenze.

Rosa Parchi

“SVIZZERA DEI CLAN”: AL CENTRO DEI COMMENTI LA PRESENZA DI UN EQUIPAGGIO DEI CARABINIERI DI PIGNATARO MAGGIORE A PALAZZO SCORPIO LUNEDÌ MATTINA – FORTE TENSIONE NEL MONDO POLITICO LOCALE PER IL CASO DEGLI ACCORDI DEL COMUNE E DELLA COOPERATIVA “APEIRON” CON L’ASSOCIAZIONE LEGATA ALLA FAMIGLIA LUBRANOultima modifica: 2020-06-10T11:01:37+02:00da davidema2
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