PIGNATARO MAGGIORE – In un momento in cui si ha un vitale bisogno di chiare, semplici, precise e sintetiche informazioni in materia di Coronavirus, si assiste invece al materializzarsi di un fiume di parole, con quale beneficio per le attese e la serenità dei cittadini è facile immaginare. Tra i più fieri avversari della sintesi vi è sicuramente il sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, i cui proclami potrebbero già riempire finora i volumi di un’enciclopedia. Il grande capo delle forze armate planetarie, combattenti di cielo, di mare, di terra, di spazio, di vincere e vinceremo, viva l’Impero sui colli fatali pignataresi (cioè il suddetto feldmaresciallo Giorgio Magliocca) ha però deciso di fare un’eccezione – ma è l’occasione sbagliata – con l’ordinanza numero 26, registro generale del 20 marzo 2020, avente ad oggetto: “MISURE DI CONTRASTO ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. APPLICAZIONE DELLA MISURA DELL’ISOLAMENTO DOMICILIARE CON SORVEGLIANZA ATTIVA”. Pubblichiamo il testo integrale dell’ordinanza appena citata nella quale, evidentemente in nome della qui non richiesta sintesi, Giorgio Magliocca non ha ritenuto opportuno far conoscere ai cittadini pignataresi il numero di protocollo e la data della nota del comandante dei vigili urbani, maggiore Alberto Parente, che ha originato l’applicazione della “misura dell’isolamento domiciliare fino al 02/04/2020 presso la propria residenza per le persone di cui al segretato elenco, con sorveglianza attiva svolta dal personale della Azienda Sanitaria Locale Caserta”. Ecco il passo dell’ordinanza del sindaco con la significativa omissione: “Vista la nota del Comando Polizia Municipale con la quale veniva comunicato che una persona era entrata in contatto con un soggetto non residente in questo comune, positivo al COVID19”. Sono state omesse informazioni, a nostro avviso, essenziali. Perciò, meno chiacchiere e più fatti concreti. Il sindaco faccia conoscere immediatamente ai suoi concittadini il numero di protocollo e la data della nota dei vigili urbani.
Le foto che pubblichiamo sono state scattate dal giornalista Enzo Palmesano.
ROSA PARCHI