CLAMOROSA E POSITIVA SVOLTA PER I CITTADINI E I MILITANTI IMPEGNATI NELLA BATTAGLIE AMBIENTALISTE A PIGNATARO MAGGIORE E NELL’AGRO CALENO: IL CONSIGLIO DI STATO HA REVOCATO L’ASSURDA SENTENZA CON LA QUALE AVEVA INCREDIBILMENTE DATO RAGIONE ALLA “BIOPOWER” – ORA COMINCIA LA SFIDA PER COSTRINGERE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A ORDINARE FINALMENTE L’ABBATTIMENTO DELL’ECO-MOSTRO

PIGNATARO MAGGIORE – Clamorosa e positiva svolta per i cittadini e i militanti impegnati nelle battaglie ambientaliste a Pignataro Maggiore e nell’Agro caleno: revocata l’assurda sentenza del Consiglio di Stato che aveva incredibilmente dato ragione alla “Biopower” (ridenominata “Araba Fenice Energy Spa”), facendo allora materializzare il fantasma del completamento e della messa in funzione dello spaventoso eco-mostro. Come sicuramente ricordano i nostri pochi ma affezionati lettori, alla disastrosa decisione pro-inceneritore avevamo dedicato un articolo pubblicato su “Pignataro Maggiore News” il 3 marzo 2015, con il titolo: IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE IL RICORSO DELLA “BIOPOWER”: “LA SOCIETÀ PUÒ RIPRENDERE I LAVORI E ULTIMARE LA CENTRALE” – LA REGIONE CAMPANIA CONDANNATA A PAGARE CINQUE MILIONI DI EURO DI DANNI – IL COMUNE E I CITTADINI DI PIGNATARO MAGGIORE RIPRENDANO SUBITO LA BATTAGLIA CONTRO I FRUTTI AVVELENATI DEL MAGLIOCCHISMO”.

In data 6 luglio 2016 la scena è cambiata radicalmente: depositata in segreteria la sentenza numero 3001/2016 con la quale la quinta sezione dei Consiglio di Stato, a seguito del ricorso per revocazione della Regione Campania, ha annullato la precedente, suddetta sentenza pro-Biopower numero 1042/2015 dello stesso Consiglio di Stato. Insomma, il Consiglio di Stato ha ammesso di aver preso una cantonata con la sentenza pro-Biopower. Pubblichiamo in coda a questo nuovo articolo la citata sentenza numero 3001/2016.

La notizia della clamorosa svolta rappresenta un duro colpo per i soggetti che nella recente campagna elettorale per le amministrative pignataresi del 5 giugno 2016 erano andati in giro a promettere posti di lavoro pure in vista della promessa apertura della Biopower. Ora per gli ambientalisti comincia la battaglia per costringere l’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore a ordinare finalmente l’abbattimento dell’eco-mostro.

Biopower-revocazione-sentenza

Rosa Parchi

CLAMOROSA E POSITIVA SVOLTA PER I CITTADINI E I MILITANTI IMPEGNATI NELLA BATTAGLIE AMBIENTALISTE A PIGNATARO MAGGIORE E NELL’AGRO CALENO: IL CONSIGLIO DI STATO HA REVOCATO L’ASSURDA SENTENZA CON LA QUALE AVEVA INCREDIBILMENTE DATO RAGIONE ALLA “BIOPOWER” – ORA COMINCIA LA SFIDA PER COSTRINGERE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A ORDINARE FINALMENTE L’ABBATTIMENTO DELL’ECO-MOSTROultima modifica: 2016-07-08T15:46:35+02:00da davidema2
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