NAPOLI – Un aggiornamento in merito alla vicenda di cui ci siamo già occupati con due articoli pubblicati su “Pignataro Maggiore News” nelle date del 9 febbraio 2015 e del 6 marzo 2015, rispettivamente con i titoli:

-“UN’ALTRA PESANTE BORDATA PER LA FAMIGLIA CATURANO DA UNA SENTENZA DEL TAR RIGUARDANTE L’INTERDITTIVA A CARICO DEL LORO PARENTE PIETRO VENTRONE E DI “VE.CA. SUD AUTOTRASPORTI S.R.L.” – SCONFITTA PER L’AVVOCATO CARLO SARRO, DEPUTATO E COMPONENTE DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA”

-“INTERDITTIVA ANTIMAFIA: SCONFITTI ANCHE AL CONSIGLIO DI STATO PIETRO VENTRONE E “VE.CA. SUD AUTOTRASPORTI SRL”, LEGATI ALLA FAMIGLIA CATURANO – IN CAMPO ANCORA UNA VOLTA L’AVVOCATO CARLO SARRO, COSENTINIANO DI FERRO”.

La prima sezione del Tribunale amministrativo regionale della Campania di Napoli, con sentenza numero 600 depositata in segreteria in data 29 gennaio 2016, ha annullato l’interdittiva antimafia che era stata emessa dalla Prefettura di Caserta a carico di “Ve.Ca. sud autotrasporti srl” facente capo alla famiglia Ventrone. Pubblichiamo in coda a questo nostro articolo di aggiornamento il testo integrale della citata sentenza numero 600 del 2016, dove compaiono numerosi “omissis” a seguito di richiesta in tal senso rivolta dai ricorrenti al Tar.

Veca-sentenza-Tar

Rosa Parchi