FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO: NON PUÒ FAR RITORNO A VITULAZIO PER TRE ANNI – IL TAR RESPINGE IL RICORSO DEL CAPUANO ANTONIO MAURO CONTRO IL PROVVEDIMENTO DEL QUESTORE – DENUNCIATO UN SOGGETTO DI CAMIGLIANO PER INOSSERVANZA DELL’OBBLIGO DI DIMORA

VITULAZIO – La quinta sezione del Tribunale amministrativo regionale della Campania di Napoli, con sentenza numero 4162/2015 depositata in segreteria in data 30 luglio 2015, ha respinto il ricorso presentato da Antonio Mauro (residente in Capua) contro il provvedimento di rimpatrio del 21 marzo 2014 emesso dal Questore di Caserta che aveva imposto al ricorrente di non far ritorno sul territorio del Comune di Vitulazio per tre anni se non espressamente autorizzato.

Il foglio di via obbligatorio è motivato tra l’altro dal fatto che Antonio Mauro – come si legge nella citata sentenza del Tar che pubblichiamo in coda a questo articolo – “fu tratto in arresto per rissa (da personale del Commissariato di p.s. di Santa Maria Capua Vetere in data 18.11.2008)” e che “la frequentazione con A.C. (cfr. nota della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caserta del 3.6.2014) – che risulta gravato da precedenti per rapina e che nella circostanza veniva anche denunciato per inosservanza dell’obbligo di dimora nel Comune di Camigliano – non è affatto occasionale dal momento che il ricorrente è stato controllato più volte in sua compagnia (il 24.3.2011, il 2.9.2011 ed il 26.2.2012) oltre che con numerosi altri soggetti con precedenti per gravi reati anche contro il patrimonio”.

Nella sentenza, inoltre, si sottolinea che “il rimpatrio con foglio di via obbligatorio costituisce una misura di polizia diretta a prevenire reati, piuttosto che a reprimerli, e presuppone dunque un giudizio prognostico di pericolosità per la sicurezza pubblica che può fondarsi anche su presunzioni o indizi, purché desunti da comportamenti che assumano un significato di tendenziale pericolosità, ossia su episodi di vita che, secondo la prudente valutazione dell’Autorità di polizia, rilevino oggettivamente una probabilità che il soggetto possa commettere reati”.

Il provvedimento del Questore è stato adottato a seguito di una segnalazione dei carabinieri della Stazione di Vitulazio, dopo un controllo effettuato a carico di Antonio Mauro il 7 dicembre 2013.

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Rosa Parchi

FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO: NON PUÒ FAR RITORNO A VITULAZIO PER TRE ANNI – IL TAR RESPINGE IL RICORSO DEL CAPUANO ANTONIO MAURO CONTRO IL PROVVEDIMENTO DEL QUESTORE – DENUNCIATO UN SOGGETTO DI CAMIGLIANO PER INOSSERVANZA DELL’OBBLIGO DI DIMORAultima modifica: 2015-09-01T07:59:48+02:00da davidema2
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