PIGNATARO MAGGIORE – Da un post pubblicato sulla sua pagina Facebook con la data del 10 gennaio 2015 – ormai stagionato ma, secondo noi, molto sintomatico e ancora adesso interessante – il “Vitiello d’oro” ci tiene a far sapere a tutti chi sono i suoi “eroi”, da Pignataro Maggiore alla Toscana: si tratta dell’ex sindaco pignatarese Giorgio Magliocca e dell’imprenditore Paolo Del Pistoia, quest’ultimo colpito da interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Lucca. Noi accendiamo i riflettori in questo nostro articolo su un solo imprenditore – quello appena citato, Paolo Del Pistoia – perché su di lui abbiamo avuto accesso a documentazione ufficiale, ma l’ex presidente della municipalizzata per la raccolta dei rifiuti “Pignataro Patrimonio Srl”, ingegnere Giuseppe Vitiello (noto, per i suoi sperperi pignataresi, appunto come il “Vitiello d’oro”), nel suo messaggio su Facebook faceva invece riferimento a un paio di soggetti. La sostanza, però, non cambia.
Pubblichiamo a beneficio dei nostri pochi ma affezionati lettori, in coda a questo nostro articolo, il suddetto post di Giuseppe Vitiello, che commentava quanto scritto dalla giornalista Donatella Francesconi sul quotidiano “Il Tirreno”. Siamo sicuri che i nostri lettori sapranno farsi un’idea precisa della “cultura”, in materia di antimafia, del soggetto che l’ex sindaco Giorgio Magliocca volle sulla poltrona più importante del carrozzone mangiasoldi “Pignataro Patrimonio Srl”. Pubblichiamo, inoltre, l’ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale della Toscana numero 531/2014, depositata in segreteria il 26 settembre 2014, con la quale la “S.R.L. Manutenzioni Toscana” e Paolo Del Pistoia hanno rinunciato alla richiesta di un provvedimento d’urgenza per l’annullamento dell’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Lucca il 23 maggio 2014, volendo quindi attendere la discussione del loro ricorso nel merito (udienza fissata per il 17 giugno 2015). Pubblichiamo, infine, la sentenza del Tar della Toscana numero 2122/2014, depositata in segreteria il 23 dicembre 2014, relativa all’accesso agli atti riguardanti l’interdittiva antimafia.
Rosa Parchi