TRA MAFIA E TRAFFICO INTERNAZIONALE DI DROGA: I RAPPORTI TRA LA COSCA LUBRANO E IL “RE DELL’HASHISH” GIUSEPPE POLVERINO – UN RIFERIMENTO ANCHE NEI VERBALI DEL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA CARMINE SCHIAVONE

PIGNATARO MAGGIORE – Ci ha fatto piacere vedere a Pignataro Maggiore, il 20 dicembre 2014, in occasione della cerimonia in ricordo del vicebrigadiere Giovanni Mazzotta (Medaglia d’oro al merito civile), il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri di Caserta, colonnello Giancarlo Scafuri. La circostanza ci offre lo spunto per raccontare ai nostri pochi ma affezionati lettori qualcosa sull’intreccio di affari e mafia tra i Polverino di Marano di Napoli e i Lubrano di Pignataro Maggiore, partendo dal fatto che fu proprio il colonnello Giancarlo Scafuri – quando era al comando del Reparto operativo di Napoli – a catturare il boss latitante Giuseppe Polverino, ritenuto nell’ambito del traffico internazionale di droga il più importante broker dell’hashish.

Cosa che non meraviglia – la definizione di “re dell’hashish” per Giuseppe Polverino – in considerazione dei suoi strettissimi rapporti con la cosca Nuvoletta di Marano di Napoli, alleata dei “corleonesi”, visto che uno dei suoi esponenti, il defunto “don” Lorenzo Nuvoletta, sarà ricordato come il più importante trafficante di eroina della storia della camorra campana. È ovviamente “quel” Lorenzo Nuvoletta consuocero del capomafia pignatarese “don” Vincenzo Lubrano, anch’egli defunto; come è noto, Rosa Nuvoletta sposò Raffaele Lubrano detto “Lello”, quest’ultimo ucciso in un agguato del “clan dei casalesi” il 14 novembre 2002.

Nelle rivelazioni del collaboratore di giustizia Carmine Schiavone – pubblichiamo a parte uno stralcio del relativo verbale – si fa riferimento a Lello Lubrano quale socio appunto di Polverino. Insomma, il boss mafioso pignatarese era non solo il genero del re dell’eroina ma anche il socio del re dell’hashish. Tali rapporti Lubrano-Polverino erano così intensi che il 17 novembre 2002 portarono una testata giornalistica locale – potete leggere l’articolo al link http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=846 – a ipotizzare che all’origine dell’omicidio di Lello Lubrano vi fosse una rottura tra i Nuvoletta e i Polverino nel lucroso affare del traffico di droga. Ipotesi, però, rivelatasi infondata.

stralcio-verbale-Carmine-Schiavone

Rosa Parchi

TRA MAFIA E TRAFFICO INTERNAZIONALE DI DROGA: I RAPPORTI TRA LA COSCA LUBRANO E IL “RE DELL’HASHISH” GIUSEPPE POLVERINO – UN RIFERIMENTO ANCHE NEI VERBALI DEL COLLABORATORE DI GIUSTIZIA CARMINE SCHIAVONEultima modifica: 2015-01-16T18:03:00+01:00da davidema2
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