PIGNATARO MAGGIORE – La gravissima situazione che è esistita troppo a lungo nella gestione del carrozzone mangiasoldi “Pignataro patrimonio Srl” per la presenza dell’ex amministratore unico ed ex liquidatore, dottor Francesco Passaro, è confermata una volta di più da un fax entrato a far parte dell’ordinanza del sindaco di Pignataro Maggiore, Raimondo Cuccaro, contrassegnata con il numero 118 del 27 novembre 2014, avente ad oggetto la correzione di una precedente ordinanza relativa alla utilizzazione di un automezzo compattatore adibito alla sversamento dei rifiuti.
Il fax in questione, su carta intestata della “Pignataro patrimonio Srl” e firmato dall’allora liquidatore Francesco Passaro – inviato al numero del Comune di Pignataro Maggiore 0823654428, indirizzato al sindaco e protocollato in data 27 novembre 2014 –, risulta essere stato spedito dal numero 0823872850 che non appartiene alla municipalizzata per la raccolta dei rifiuti ma a un’impresa privata dello stesso settore, il “Gruppo Sorbo”, come si legge sulla stampigliatura del documento. E quello di proprietà della famiglia Sorbo, con sede in Pastorano, non è un gruppo qualsiasi; di esso, infatti, fa parte anche “Ge.s.i.a. Spa” (alla quale era stato ceduto il ramo d’azienda della “Esogest ambiente Srl”), al cui impianto la “Pignataro patrimonio srl” ha conferito fino al 21 settembre 2014 la frazione umida organica della raccolta differenziata. Come è noto, si era creata una situazione molto imbarazzante: il dottor Francesco Passaro, prima amministratore unico e poi liquidatore del carrozzone “Pignataro patrimonio Srl”, era allo stesso tempo amministratore unico di “Ge.s.i.a. Spa”. Ora spunta addirittura il più volte richiamato fax a dimostrazione del fatto che la cabina di comando della “Pignataro patrimonio srl” – sotto la gestione Passaro – si trovava negli uffici di Pastorano di un’impresa privata, appunto il “Gruppo Sorbo”.
Pubblichiamo in coda in questo articolo l’ordinanza del sindaco di Pignataro Maggiore numero 118 del 27 novembre 2014.
ordinanza-sindacale-118-del-2014
Rosa Parchi