PIGNATARO MAGGIORE – Ha riscosso un gran successo il convegno organizzato dal dirigente dell’Istituto autonomo comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” di Pignataro Maggiore, Paolo Mesolella, e dal consigliere comunale Giorgio Valente, sui temi del bullismo, del vandalismo e dell’uso del casco. Proprio il componente dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Raimondo Cuccaro, ha aperto la manifestazione questa mattina (14 maggio) davanti ai giovani alunni nel plesso scolastico “Luigi Martone”. “Dobbiamo lavorare tutti insieme – ha detto il consigliere Valente -, facendo rete, per cercare di limitare fenomeni come il bullismo e il vandalismo. Per questo sono contento che questa mattina al mio fianco ci sono rappresentanti delle forze dell’ordine, educatori e professionisti. Mi dispiace per l’assenza della Chiesa e nello specifico del parroco don Pasqualino Del Vecchio, perché anche le istituzioni religiose devono collaborare per raggiungere questi importanti obiettivi”.
Sulla collaborazione tra i vari soggetti interessati, Valente ha aggiunto: ”Dobbiamo sederci tutti allo stesso tavolo e far capire ai ragazzi che la convivenza civile in una comunità, è un elemento imprescindibile”. All’intervento dell’ex capogruppo consiliare, sono seguiti quelli del comandante della stazione dei carabinieri, Antonio di Siena, e del comandante dei vigili urbani, Alberto Parente. Il comandante dei locali “caschi bianchi”, inoltre, ha fatto distribuire un opuscolo sull’importanza dell’uso del casco intitolato proprio “mettilo in testa”. Grande interesse hanno suscitato nel giovane pubblico gli interventi dello psicologo dell’Asl Giovanni Vitale, della sociologa del Comune, Annamaria Riccio, e delle due psicologhe e psicoterapeute, Emanuela De Crescenzo e Raffaella Dell’Agnena. Hanno fornito un interessante contributo al dibattito anche il professor Ernesto Funaro e il giornalista professionista Salvatore Minieri. Il convegno è stato chiuso dall’intervento della dirigente scolastica, Rosaria Picozzi, e dai saluti del preside Mesolella.