Il Consiglio comunale vota contro il gassificatore. Dopo la bagarre per l’approvazione della lottizzazione in zona C2, arriva anche il nulla di fatto per il trasferimento degli uffici del Giudice di Pace nei beni confiscati a Torre dell’Ortello.

PIGNATARO MAGGIORE – Con l’aggiunta in extremis all’ordine del giorno della questione relativa alla localizzazione del gassificatore sul territorio di Pignataro Maggiore, la seduta del Consiglio comunale di ieri, che già si preannunciava di grande interesse, è diventata molto importante per il futuro della comunità. I lavori si sono aperti con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, subito dopo si è passati alla discussione sul secondo punto: la lottizzazione della zona C2. Il sindaco Raimondo Cuccaro, presentando la proposta di delibera, ha sottolineato che l’urbanizzazione di questa zona riguarda un lotto minimo di diecimila metri (sui settantamila totali), utile a riavviare l’edilizia in paese dopo anni di immobilismo e in attesa di redigere il Piano urbanistico comunale, previsto per i prossimi mesi. L’intervento non rappresenterebbe – sempre secondo il primo cittadino – una variazione al Piano regolatore generale, ma una semplice puntualizzazione allo stesso, preso atto che in 30 anni il 51% dei proprietari di quell’area non si è mai messo d’accordo per chiedere la lottizzazione.

Il consigliere comunale Gaetano Fucile (che proprio in questa seduta ha lasciato gerardo del vecchio.jpgla carica di capogruppo di “Amare Pignataro” al più giovane collega Gerardo Del Vecchio) si è detto favorevole alla proposta, ma ha manifestato forti perplessità su come la maggioranza consiliare sta gestendo tutto l’iter. Secondo l’ex candidato a sindaco, infatti, la lottizzazione avrebbe dovuto riguardare un lotto minimo più ampio, per permettere una pianificazione più consona alle esigenze di tutti i proprietari, soprattutto per quanto concerne i “servizi” che dovrebbero essere costruiti. A detta di Fucile, infatti, potrebbe essere danneggiato chi chiederà la lottizzazione in futuro. Opinione condivisa dal capogruppo di “Unione e Libertà”, Piergiorgio Mazzuoccolo, il quale ha rilevato che la lottizzazione non può essere lasciata all’arbitrio dei privati e senza essere disciplinata dall’Ente. “La maggioranza – ha chiosato l’ex vicesindaco – non può interpretare la volontà degli amministratori di 30 anni fa”. Cuccaro, però, ha chiarito che quella fatta dalla scorsa amministrazione era una lottizzazione d’ufficio e che quella avviata dalla sua maggioranza non è una modifica sostanziale al Prg. Sulla questione relativa ai servizi da costruire in zona C2, il sindaco ha aggiunto che nel momento in cui arriveranno le richieste di lottizzazione, il Comune deciderà sulla regolamentazione. Dopo un acceso dibattito, alla fine del quale Mazzuoccolo ha abbandonato l’aula (in polemica per la mancata nomina delle commissioni) e che ha visto intervenire anche i consiglieri De Rosa e Valente, la delibera è stata votata a maggioranza con l’astensione dei due consiglieri comunali di minoranza rimasti (Fucile e Del Vecchio, Antonio Palumbo era assente insieme con il consigliere di maggioranza Gerardo Bovenzi).

La questione relativa alla localizzazione degli uffici del Giudice di Pace è stata presentata dal capogruppo di maggioranza, Pier Nicola Palumbo, il quale ha spiegato che potrebbero restare a Pignataro Maggiore soltanto se i comuni del PIER NICOLA PALUMBO 1.jpgcircondario, dopo aver stipulato una convenzione, si accolleranno tutte le spese di gestione. Per il Comune si tratterebbe di sborsare circa settemila euro dei trentamila previsti. Sulla possibilità di localizzare detti uffici nei beni confiscati a Torre dell’Ortello, Palumbo ha precisato che la proposta (che era partita proprio dall’Amministrazione comunale) non sarebbe fattibile a causa dell’opposizione dei Comuni del circondario e per garantire il servizio senza interruzioni, anche se la scelta di portare gli uffici negli ex beni “Nuvoletta” non sarebbe da escludere in futuro. Lo stesso Cuccaro ha affermato che, nonostante la richiesta formulata dal giornalista Enzo Palmesano (che aveva sollecitato i consiglieri a pronunciarsi favorevolmente sul trasferimento del Giudice di Pace in località Arianova) e il placet della maggioranza sulla proposta, non è stato possibile a causa della contrarietà degli altri sindaci. Fucile, da parte sua, si è detto favorevole a utilizzare l’immobile di Torre dell’Ortello sia per la localizzazione degli uffici del Giudice di Pace sia per ospitare qualsiasi altra autorità istituzionale. La delibera di indirizzo, che dovrà essere inviata agli altri Comuni interessati, è stata votata all’unanimità dei presenti. Stessa sorte per la presa d’atto del regolamento dell’ambito intercomunale dei servizi sociali C5.

Introducendo l’ultimo argomento, il primo cittadino ha spiegato che il commissario per i rifiuti, nell’ambito del piano provinciale dei rifiuti, avrebbe individuato come territori idonei all’allestimento di un gassificatore la zona Asi di Capua e quella di Pignataro Maggiore, chiedendo a entrambi i Comuni la disponibilità a ospitare la struttura su un’area di quarantamila metri quadrati. Cuccaro ha rilevato che, già in sede di confronto istituzionale in Provincia, aveva manifestato tutta la propria contrarietà all’istallazione dell’impianto a Capua e si è detto contrario alla stessa ipotesi per il territorio che amministra. L’ex capogruppo di minoranza, rifiutando la proposta, ha aggiunto che l’amministrazione comunale è contro la logica dell’incenerimento e a favore di una raccolta differenziata spinta. Sulla stessa lunghezza d’onda i consiglieri del gruppo “Amare Pignataro”, i quali hanno votato contro la localizzazione dell’impianto nell’Agro Caleno, insieme con la maggioranza. Dopo ore di intenso dibattito e scontro, la seduta è stata chiusa dal presidente Ilaria Bovenzi soltanto nel tardo pomeriggio.

Il Consiglio comunale vota contro il gassificatore. Dopo la bagarre per l’approvazione della lottizzazione in zona C2, arriva anche il nulla di fatto per il trasferimento degli uffici del Giudice di Pace nei beni confiscati a Torre dell’Ortello.ultima modifica: 2012-03-28T16:31:00+02:00da davidema2
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