Tra debiti fuori bilancio e Pignataro Patrimonio, in Consiglio comunale è ancora scontro tra la maggioranza e l’ex vicesindaco Mazzuoccolo.

Si è svolta nel pomeriggio di ieri (22 dicembre) l’ultima seduta del Consiglio comunale di Pignataro Maggiore per il 2011. Nell’aula consiliare del polo “Franco Imposimato”, la maggioranza si è presentata a ranghi compatti, mentre l’opposizione, tra ritardi e polemiche, è sembrata tutt’altro che unita. Dopo l’appello del presidente Ilaria Bovenzi (al quale ha risposto per l’opposizione il solo consigliere comunale Piergiorgio Mazzuoccolo), il sindaco Raimondo Cuccaro è intervenuto per rendere partecipe l’assise di alcune novità. Sulla questione riguardante la centrale a biomasse, il primo cittadino ha annunciato che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dalla Biopower spa contro l’ordinanza del Tar Campania che ha sospeso, in vista del giudizio di merito, l’iter per l’ultimazione della struttura di via del Conte. Sul trasferimento della commissione invalidi dall’Asl di Pignataro Maggiore a quella di Teano, la fascia tricolore ha preannunciato la ferma opposizione dell’Amministrazione comunale che già ha manifestato il proprio dissenso per questa scelta.

Cuccaro è intervenuto anche sulla questione dell’erogazione dell’energia elettrica ilaria bovenzi, raimondo cuccaro, gaetano fucile, gerardo del vecchio, piergiorgio mazzuoccoloagli uffici del Giudice di Pace. L’Enel avrebbe inviato all’Ente delle fatture il 23 di novembre con scadenza il giorno successivo. Questo avrebbe creato dei disagi al Comune che sta cercando di rimettere tutto a posto e che chiederà i danni all’Enel per i danni subiti. Il sindaco, in ultimo, ha rassicurato i presenti sul tanto temuto passaggio del servizio di gestione dei rifiuti dalla Pignataro Patrimonio srl alla Gisec (il consorzio provinciale). Il primo cittadino ha riferito che vi sono stati degli incontri preliminari presso l’Ente di corso Trieste, che tuttavia non hanno soddisfatto gli inquilini di Palazzo Scorpio: troppe incognite riguardanti anche i lavoratori assunti dalla Pignataro Patrimonio dopo il 2008. Per questo il Comune non ha firmato ancora la convenzione e conta di non farlo fin quando non saranno fornite delle rassicurazioni precise. Intanto, la municipalizzata che cura la raccolta dei rifiuti, seppur in liquidazione, può garantire il servizio ancora per vari mesi. Sulla questione Pignataro Patrimonio, è intervenuto anche il consigliere comunale Mazzuoccolo, il quale ha criticato ancora una volta la volontà della maggioranza di voler sciogliere la società pubblica e ha richiesto di nuovo la nomina della commissione consiliare di garanzia per la municipalizzata (dopo il duro attacco, ha lasciato l’aula ed è andato via).

Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, la sola maggioranza (il capogruppo di Amare Pignataro, che nel frattempo aveva raggiunto il Consiglio, si è astenuto) ha votato anche il punto all’ordine del giorno riguardante le variazioni di bilancio. Dei 110 mila euro di debiti fuori bilancio, secondo Cuccaro, vi sono almeno 87 mila euro che dovevano essere liquidati già nel 2010. Come previsto dall’ultimo punto all’ordine del giorno, il Consiglio ha votato la presa d’atto del verbale dell’ultima assemblea dei soci. Dal documento venuto fuori lo scorso 7 dicembre, emerge lo stato disastroso delle casse della Pignataro Patrimonio. La società presenta una situazione debitoria che tocca i 518 mila euro (di cui 70 contratti soltanto nei primi sei mesi del 2011). Intanto, poiché la municipalizzata svolgeva il servizio senza avere un regolare contratto, l’Amministratore unico e il Comune a breve regolarizzeranno il tutto con una convenzione. La seduta, che ha registrato in extremis anche la presenza del consigliere Gerardo Del Vecchio, è terminata poco dopo le 18. 

Tra debiti fuori bilancio e Pignataro Patrimonio, in Consiglio comunale è ancora scontro tra la maggioranza e l’ex vicesindaco Mazzuoccolo.ultima modifica: 2011-12-23T22:16:00+01:00da davidema2
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