Processo “Bucciaglia”: il pm aveva chiesto 2 anni, ma la tesi accusatoria non supera lo scoglio delle testimonianze pro Magliocca.

La seconda sezione penale collegio C, nell’ambito del processo “Bucciaglia”, ha assolto l’ex sindaco Giorgio Magliocca dopo una giornata campale al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Quella che vedeva imputato l’ex primo cittadino, è stata l’ultima di dieci udienze che hanno fatto slittare le conclusioni delle parti e la camera di consiglio nel pomeriggio – la difesa ha rinunciato alla deposizione di Magliocca e dei due test rimasti (Lorenzo Scialla e Giorgio Russo). Soltanto dopo le 14 il pm di udienza ha preso la parola.

 

Il sostituto procuratore ha chiesto l’assoluzione dell’ex fascia tricolore per quanto riguarda l’accusa di corruzione, ritenendo la somma di denaro (5000 euro) il corrispettivo donato da Bucciaglia in cambio dell’interessamento e dell’apporto legale garantito per assicurare la permanenza della sua famiglia nell’abitazione dell’Iacp. Sul falso, il pm ha chiesto l’assoluzione per insufficienza di prove. Soltanto per i due episodi di voto di scambio (elezioni provinciali del 2005 e amministrative del 2006), è stata richiesta una pena di due anni.     

Il difensore di Magliocca, l’avvocato Mauro Iodice, si è detto d’accordo per l’assoluzione per i due capi di imputazione, mentre ha respinto la condanna a due anni sottolineando che il reato sarebbe giorgio magliocca,carlo del vecchio,pietro ricciardi,girolamo parente,giorgio de lucia,francesco d'alonzo,lorenzo scialla,giorgio russo,giuseppe bucciaglia,mauro iodicegià prescritto. Dopo aver ascoltato le richieste, la Corte si è ritirata in camera di consiglio e ha letto la sentenza soltanto intorno alle 17, accogliendo le motivazioni espresse dalla difesa e assolvendo l’ex fascia tricolore. La tesi accusatoria – almeno in primo grado –, costruita soprattutto sulle accuse lanciate dall’ex dipendente comunale Giuseppe Bucciaglia (morto il 5 febbraio del 2008 dopo essersi dato alle fiamme), termina con una vittoria per l’ex consigliere provinciale, aiutato dalle determinanti testimonianze: dell’ex vicepresidente del consiglio comunale, Francesco D’Alonzo; dell’ex consigliere comunale, Giorgio De Lucia; dell’ex amministratore della Pignataro Patrimonio srl e redattore del sito www.comunedipignataro.it, Pietro Ricciardi; del responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Girolamo Parente; del dirigente comunale, Carlo Del Vecchio. Magliocca – in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa dal mese di marzo -, oltre ai vari processi per reati ambientali, ora dovrà affrontare l’udienza preliminare del procedimento giudiziario ribattezzato “Biopower 2”, fissata per lunedì 14 novembre davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.   

 

Processo “Bucciaglia”: il pm aveva chiesto 2 anni, ma la tesi accusatoria non supera lo scoglio delle testimonianze pro Magliocca.ultima modifica: 2011-11-04T23:41:00+01:00da davidema2
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