PIGNATARO MAGGIORE – “L’Ordine dei giornalisti della Campania è al fianco dei giornalisti Salvatore Minieri ed Enzo Palmesano, e lo sarà in ogni sede, dopo il violento attacco di Emiliano Sanges, presidente della cooperativa Apeiron”: comincia così il comunicato stampa che si conclude in maniera altrettanto significativa, augurandosi che “magistratura e forze dell’ordine, oltre a tutelare i colleghi, facciano presto luce sui rapporti svelati dai giornalisti Minieri e Palmesano”. La presa di posizione è stata pubblicata in anteprima dalla seguitissima pagina Facebook di Salvatore Minieri, con la seguente annotazione: “Grazie di cuore, da parte nostra, all’Ordine Giornalisti Campania e al Presidente, dott. Ottavio Lucarelli”.
La stessa cooperativa sociale “Apeiron” risultava aver firmato due protocolli d’intesa in materia di immigrazione, nelle date del 29 gennaio 2018 e del 25 maggio 2018, rispettivamente per l’anno 2018 e per il triennio 2018-2020, con il suddetto “Gruppo sociale La Felicità”. Ancora la cooperativa sociale “Apeiron” aveva affidato all’associazione culturale della nuora del capomafia Vincenzo Lubrano anche i corsi di lingua italiana per gli immigrati richiedenti asilo presso il bene confiscato “Villa Imposimato”. Sempre con il “Gruppo sociale La Felicità”, inoltre, “Apeiron” aveva organizzato – si legge in un documento in possesso del Comune di Pignataro Maggiore, come i due protocolli d’intesa sopra indicati – il “Carnevale, momenti ricreativi e corsi di teatro, col fine ultimo dell’inserimento sociale di tutti i beneficiari dei servizi. Peculiarità di queste attività è la sinergia che si crea tra i giovani del territorio, i giovani migranti e giovani della salute mentale”.
Rosa Parchi