PIGNATARO MAGGIORE – C’era grande curiosità nell’opinione pubblica per il tenore – finora ignoto – della lettera con cui il politicamente traballante sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, di Forza Italia, presidente della Provincia di Caserta, si è dimesso. Siamo adesso in grado di rivelarne il contenuto, che non fa alcun riferimento a motivi di salute: “Io sottoscritto Magliocca Giorgio, amministratore di codesto comune, con presente rassegno le dimissioni irrevocabili dalla carica di sindaco”. La missiva reca la data del 30 giugno 2021, ore 20,49, spedita con posta elettronica certificata (Pec) e protocollata il mattino dopo al Comune di Pignataro Maggiore. Dimissioni scritte e spedite in fretta e furia, senza aspettare di presentarsi personalmente a Palazzo Scorpio, sede dell’Amministrazione comunale; evidentemente, Giorgio Magliocca sentiva l’impellente necessità di dimettersi e di far sapere a tutti che aveva lasciato la carica di sindaco (e quindi pure quella di presidente della Provincia). Un atteggiamento che si presta a molti interrogativi, destinati però a restare per il momento senza risposta, anche se nel mondo politico le ipotesi formulate sono a volte romanzesche. Vale la pena sottolineare che nella lettera magliocchiana si parla di “dimissioni irrevocabili”.
Riferiamo ai nostri pochi ma affezionati lettori che, nei giorni immediatamente precedenti le dimissioni del sindaco, nel mondo politico locale si era diffusa la notizia – di cui non conosciamo la fonte né il fondamento – secondo la quale Giorgio Magliocca e la sua Amministrazione stavano comunque per essere travolti, ma non per vicende legate allo stato di salute.
Rosa Parchi