PIGNATARO MAGGIORE – Sempre più allo sfascio Pignataro Maggiore, dove l’Amministrazione comunale guidata dal traballante sindaco Giorgio Magliocca è costretta ad ammettere che nel 2021 vi sono ancora cittadini che non hanno accesso all’acqua potabile. Una situazione da Terzo Mondo che rappresenta una condanna politica senza appello per gli accaparratori di poltrone di cui giustamente Giorgio Magliocca è il grande capo, occupando pure quelle di presidente della Provincia e di coordinatore provinciale di Forza Italia, che ha portato allo sbando.
Ormai Pignataro Maggiore sta sprofondando nel più assoluto abbandono, non è possibile continuare lungo questa discesa senza fine nel baratro. E’ un tema che riguarda la classe politica, ovviamente, ma anche i cittadini che devono dare un segnale forte di reazione con l’impegno culturale, sociale e civile, facendo sentire la propria voce quale opinione pubblica. L’alternativa – che già in tanti hanno messo in pratica – è quella di andarsene altrove, in paesi dove almeno l’accesso all’acqua potabile è garantito a tutti e non bisogna aspettare anni per averlo. E senza dover sopportare i proclami del magliocchiano (o non magliocchiano) di turno con il tono di chi sta facendo un generoso regalo, invece di riconoscere un elementare diritto: l’acqua potabile, appunto.
Rosa Parchi