PIGNATARO MAGGIORE – Nuovo annuncio del traballante sindaco Giorgio Magliocca sulla consapevolezza che se ne deve andare a seguito dell’esplosione del “caso Lubrano-Felicità”. Il genio della politica pignatarese è crollato per aver incredibilmente firmato un accordo di partenariato per manifestazioni anti-camorra con il “Gruppo sociale La Felicità”, l’associazione culturale i cui componenti sono tutti – nessuno escluso – o amici o parenti della famiglia Lubrano, quella del defunto capomafia Vincenzo Lubrano, condannato all’ergastolo per l’omicidio Imposimato. Mentre si attendono le decisioni della prefettura e della magistratura sul “caso Lubrano-Felicità”, Giorgio Magliocca ha tentato come sempre di parlare d’altro con un messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook il 30 dicembre 2020, che riportiamo integralmente anche per la gioia dei ridanciani buontemponi: “Per 4
L’unica cosa interessante del post di Giorgio Magliocca su Facebook è: “La mia squadra, anche senza di me”, a conferma del fatto che è stato costretto a non ricandidarsi a sindaco alle elezioni amministrative del 2021. È il suo messaggio di addio a tutti i soggetti che lo hanno sostenuto nelle sue più spericolate avventure, tra le quali appunto l’accordo con la lubranesca associazione culturale “Gruppo sociale La Felicità”.
Rosa Parchi